domenica 28 febbraio 2010

1,2,3 via! Remise en forme


Atto secondo: just relax

Rimettersi in forma non è sempre sinonimo di fatica, qualche volta può essere puro relax (meno male!). Emanuela Giordani, titolare dello studio massofisioterapico Restructura corporea di Torino, ci dà qualche dritta sul tipo di massaggio più adeguato per smaltire qualche centimetro di grasso sgradito.
In linea generale è sempre bene rivolgersi ad un professionista serio che ci sappia consigliare il trattamento giusto per ottenere un buon risultato. Innanzitutto sfatiamo il mito del linfodrenaggio: non è vero che sia la panacea di tutte le cicce, serve esclusivamente a eliminare i liquidi in eccesso, e non basta, funziona solo per chi è magro, perchè lo strato di grasso impedisce di intervenire sui nodi linfatici.
Un metodo efficace è l'LPG, un massaggio meccanico che riduce (o elimina, nei casi più fortunati) la cellulite con buoni risultati estetici, anche se è preferibile il massaggio manuale, soprattutto se "energico", con impastamenti profondi; teniamo presente che, se praticata correttamente, è sempre più efficace la manipolazione manuale rispetto a quella meccanica. Emanuela consiglia caldamente il metodo Collier, un massaggio specifico anti cellulite, che rimuove dal mesoderma (il tessuto tra la pelle e il muscolo) i depositi di tossine, che si presentano alla palpazione profonda come piccole granulazioni dolorose. Mano a mano che queste si sciolgono, si comincia a percepire l'effetto benefico dell'eliminazione delle scorie e dell'attivazione della circolazione e ci si sente più leggeri, più tonici, mentre dal punto di vista estetico scompare l'odioso effetto "materasso" dalle gambe.
Il massaggio funziona sempre, bisogna però trovare quello che fa per noi. Proprio per questo è da preferire uno studio dove sia possibile avere un rapporto diretto con il titolare ai grandi centri dove si tende a proporre pacchetti standard che sono tutto fuorchè personalizzati (anche se lo sembrano) e dove in molti casi più che i problemi specifici del paziente contano le regole del marketing. Un massaggiatore che "mette la propria faccia" nel rapporto con il paziente dà maggiori garanzie di professionalità e impegno rispetto a chi lavora con i grandi numeri. I costi non sono astronomici: il range di un prezzo equo va dai 40 agli 80 euro, e generalmente è sufficiente un ciclo di 5 o 6 massaggi. 

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