lunedì 19 aprile 2010

Profumi che passione


L'ultima frontiera del lusso è il custom made, e Torino Style ha vuto il privilegio di  provarlo a "L'Unique: laboratoire du parfum by Cosmoprof": un gruppo di Fragrance and Creative Designers di Fragrances Resources e Centdegrés ha voluto offrire ai visitatori del Cosmoprof un percorso olfattivo ideato dalla celebre Christine Nagel (Direttrice del Fine Fragrances Department di Fragrances Resources) per dare la possibiltà di capire quali siano le sinergie e i sentimenti alla base della nascita di un profumo e creare così un profumo unico, personalizzato sulla base dei gusti e delle sensazioni di ciascuno.
Il primo passo, accompagnati da un "nez" della ISIPCA di Versailles che ne illustra le caratteristiche, è testare le cinque principali famiglie olfattive (agrumati, cipriati, fruttati, legnosi e orientali); scelta la preferita, il nez fa provare altri cinque elementi: vaniglia, pepe, gelsomino, patchouli e rosa. In base alle nostre sensazioni, sceglie che cosa aggiungere alla base e riesce a creare il profumo perfetto, che ci rispecchia e che vorremo usare sempre. E non è tutto: il profumo viene preparato in una bottiglia ideata per l'occasione da Elie Papiernik (direttore creativo dell'agenzia di design Centdegrés) e inserita in una scatola, anche questa scelta dal cliente (il tutto realizzato con materiali offerti da sponsor di prestigio), insieme alla nostra scheda personalizzata per poter ricreare il profumo una volta finito.
Un'esperienza molto interessante e anche divertente!
Noi ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda a Ju Fang, il giovane nez di origine cinese che ha creato un fantastico profumo per ciascuno di noi.
Pensi che nella scelta di un profumo conti il carattere, la personalità o sia un semplice fatto fisico?
Sicuramente la personalità, e soprattutto le memorie olfattive, che ci accompagnano per tutta la vita e ci portano a scegliere certe essenze piuttosto che altre per l'idea di piacevolezza e benessere che ci hanno lasciato. 
C'è una moda nei profumi?
Più che di moda parlerei di gusti della clientela, che cambiano a seconda dei periodi storici e sociali. Ad esempio Chanel n°5, che un tempo era il profumo più ambito e desiderato, adesso da molti è considerato troppo forte.
Ti è mai capitato di creare profumi con essenze che non ti piacciono?
Certo! Quando creo qualcosa che non  mi piace lo faccio provare ai miei colleghi, e di solito lo trovano buono. Io non ne sono così sicuro, ma se lo dicono loro...
Che ne pensi dei profumi per ambiente che ultimamente stanno avendo grande successo?
Il profumo contribuisce a creare un ambiente gradevole e rilassante nella propria casa ma ritengo che sia meglio scegliere profumi leggeri e non utilizzarli in modo continuativo ma a sprazzi. Per l'inverno possono andare bene fragranze leggermente più corpose, per l'estate quelle fresche, ma non troppo forti perchè sono eccitanti, soprattutto per i bambini.


                                    Ju, il nostro "naso" personale mentre crea il profumo di Giulia

2 commenti:

  1. Salve ragazze! complimenti, un bellissimo reportage! ho seguito tutto e avrei dovuto esserci anche io, ma impegni in giro per l'Italia mi hanno tenuta lontana da questa fantastica fiera!

    Complimenti a Mauri e a voi altre per le analisi dei luoghi, delle persone e dei marchi che avete incontrato: brave!

    Giovanna Gallo

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  2. articolo interessantissimo!!! i profumi sono la mia passione!! *.* però odio i profumi che io definisco "commerciali"!!!! adoro i profumi selettivi, che nascono dalle profumerie di nicchia!!! vi consiglio vivamente di provare "FIOR DI PELLE" !!!sono 5 fragranze a dir poco spettacolari non per questo si trovano solo nelle più lussuose profumerie! questo è il link http://www.gtprofumi.it nel quale troverete non solo FIOR DI PELLE ma tante altre fragranze top!!! ;)

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