domenica 11 aprile 2010

Shopping nei musei torinesi

di Marcella Pralormo  

Amo molto le librerie dei musei, ci vado ancor prima di visitarli, mi piace curiosare tra libri e cataloghi e scovare regali per parenti e amici. Da un po’ di tempo a questa parte mi soffermo anche sull’oggettistica in vendita. Sono finalmente finiti i tempi della scelta limitata tra cartoline, matite e magneti: oggi i designer trovano casa nei musei. Ecco alcune proposte originali.

Il negozio della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo espone nelle proprie vetrine oggetti di design, bijoux d’artista, oltre a libri e cataloghi provenienti dai musei d’arte contemporanea di tutto il mondo. Da comprare subito: I vasi in silicone colorato di Alessandro Ciffo, realizzati con pigmenti diversi e con tecniche sorprendenti. Costano dai 100 euro in su e sono bellissimi.
Da segnalare ancora alla Fondazione Sandretto: le collane e gorgiere create da Silvia Beccaria seguendo i principi della fiber art, grazie dall’impiego di telai manuali utilizzati per intrecciare fibre convenzionali come lana, cotone e lino con carta, gomma e metallo. E infine I gioielli e gli elementi d’arredo proposti da Tiziana Redavid, che coniugano la tecnologia industriale alla manualità artigianale.




Il bookshop di Palazzo Madama vende le bellissime borse, portagioie e shopper di Apoleonia, nate dall’idea del riciclo creativo dei materiali. Le borse e gli oggetti sono infatti interamente realizzati con frammenti degli striscioni pubblicitari esposti sulla facciata del Palazzo durante le mostre temporanee. Ogni pezzo è unico perché riproduce un particolare dello stendardo pubblicitario. La borsa grande costa 126 euro, il portapenne 15 euro, la shopper 72 euro.




La libreria della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, gestita da Abook di Fabio Castelli, offre una vasta scelta di bijoux, ceramiche, vasi, oggetti e giocattoli per bambini. Da segnalare le borse di PULLULA, disegnate da Carlo e Jerry Gloria, che riproducono un’opera dell’artista Carlo Gloria: un anello di stoffa piegato e cucito con un’ampia tasca a cerniera consente di sfoggiare una borsa che si trasforma in sciarpa oppure in stola. Esiste in 9 varianti di colore e di fantasia, su seta, oppure su cotone e lino. Il modello in seta costa 170 euro.



Interessanti i bijoux delle designer Liliana Broussard e Cristina Barcellari, una esperta di lavorazione dell’argento, l’altra creatrice di carte preziose realizzate a mano, che hanno messo insieme le proprie esperienze e capacità artistiche. Dicono di sé le designer:
"La nostra ricerca costituisce una sfida nel voler creare gioielli che siano volutamente lontani dalla concezione classica del prezioso, pur non perdendo il carattere di eleganza e originalità che ogni donna ricerca". I prezzi dei gioielli sono ottimi: partono dai 30 euro circa.



In occasione della mostra The Museum of Everything il bookshop della Pinacoteca Agnelli offre una selezione di borse in nylon, nate da una collaborazione tra Marc Jacobs e Creative Growth Art Center, una struttura che promuove l’arte terapia nella cura delle disabilità e che funziona come trampolino di lancio per coltivare il talento creativo di tutti. Le borse esistono in due modelli, la shopper, da 25 euro, e la borsa con manici corti, in due fantasie, a 40 euro.


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