domenica 30 gennaio 2011

Maledetta primavera (che non arriva)!

2011


Il tempo non è più quello di una volta... I "giorni della merla" 2011 invece si attengono strettamente alla tradizione di neve e freddo e ci fanno sognare la primavera, il piacere di poter uscire senza cinque strati di indumenti addosso, l'allegria dei fiori e dei colori.

scarpe Christian Louboutin - foulard Issey Miyake - top By Zoe - jeans Current Elliott - braccialetto Burberry - cardigan Net a porter - smalto Nars - borsa Yves Saint Laurent

giovedì 27 gennaio 2011

Escargot pour la peau!



Qualche tempo fa in farmacia ci è stato proposto uno sciroppo per la tosse a base di bava di lumaca... Ad una prima reazione di orrore e disgusto è seguita la curiosità, perciò ci siamo informate e abbiamo scoperto che la bava di lumaca fa miracoli, non solo per i bronchi ma anche per la pelle.
La scoperta delle proprietà della bava di lumaca risale a una trentina di anni fa, quando le persone che lavoravano in un allevamento di lumache in Cile si accorsero che i tagli sulle mani si rimarginavano in fretta e senza cicatrici, e la pelle era più morbida e vellutata. Da qui sono partiti studi clinici che hanno dimostrato che la bava di lumaca è costituita da sostanze che favoriscono la rigenerazione e la purificazione dei tessuti, e dopo anni di ricerche ora abbiamo la fortuna (!) di poter usare creme multipurpose a base di bava di lumaca.
Le creme a base di BDL hanno un'azione nutritiva (grazie all'elastina e al collagene e alla presenza di vitamine e proteine), purificante (grazie ai peptidi e all'acido glicolico), rigenerante (per l'intervento di allantoina, collagene e elastina) ed esfoliante (sempre per la presenza di acido glicolico). Servono a ridurre e attenuare le rughe ma non solo, combattono l'acne e i relativi inestetismi e sono consigliate per prevenire le smagliature e attenuare e ridurre le cicatrici e le macchie della pelle.
Noi ci siamo fatte coraggio e abbiamo provato la Baba de Caracol (acquistata su Rimedi alternativi http://www.rimedialternativi.it/) e l'Elicina (http://www.elicina.it/) nelle due formulazioni: Elicina per pelli normali e miste e Elicina plus per pelli sensibili e secche (il prezzo varia dai 42 ai 45 euro a confezione).


Effettivamente la bava (ma è una normale crema, basta non pensare con che cosa è fatta) ha dato ottimi risultati nell'eliminare rapidamente i segni dell'acne e nell'attenuare le rughe; per le macchie sulla pelle non abbiamo riscontrato miglioramenti ma forse bisogna usarla più a lungo e anche per le smagliature bisogna utilizzarla con costanza.
Se vogliamo cercare i lati negativi, nella crema c'è presenza di paraffina liquida, un derivato di estrazione dal petrolio con funzione occludente; di conservanti, utili, però a volte sensibilizzanti per le cuti delicate; di acido glicolico, ottima molecola esfoliante alla quale occorre però prestare attenzione in caso di esposizione al sole. Infatti il "bugiardino" raccomanda di non spalmare la crema prima dell'esposizione al sole e in generale di farne uso con moderazione, preferibilmente una volta al giorno.
Per noi ormai la bava di lumaca è un must-have nell'armadietto delle creme. L'abbiamo trovata efficace con una sola applicazione al giorno e pensiamo che funzioni meglio di molti altri prodotti più specifici, quindi il giudizio è: promossa!
Tra l'altro i produttori ci tengono a sottolineare che le lumache dei loro allevamenti non subiscono alcun danno nè disturbo perché la raccolta della secrezione è effettuata in modo passivo e - questo lo aggiungiamo noi - così le lumache vivono felici e contente facendoci dono della loro bava e non finiscono in pentola.

Ringraziamo Bioelisir (www.elicina.it) per i campioni di Elicina e la dott.ssa Claudia Bussi per la consulenza farmacologica.





martedì 25 gennaio 2011

Milano Fashion Week - Cesare Paciotti Uomo


"Cosa resterà di questi anni '80?" cantava Raf sul finire del decennio più divertente di sempre. La 308 Madison di Cesare Paciotti è la risposta! Lo stilista marchigiano ha infatti deciso di festeggiare il trentennale della celebre 308 Madison con una riedizione dell'allacciata più amata dai paninari. La formula sarà sempre la stessa: fondo in gomma e camoscio sfoderato per affrontare il prossimo inverno con la grinta giusta e senza scivoloni.
Cosa ne dite "sono tornati gli anni '80?" 

domenica 23 gennaio 2011

Milano Fashion Week - Alberto Guardiani Uomo


Son passati trent'anni da quando Alberto Guardiani ha deciso di dar vita a un marchio e a una collezione propria nei laboratori di famiglia, che si sono dimostrati un'officina ideale dove unire la tradizione e la sapienza artigiana marchigiana con l'attenzione allo stile e al dettaglio. Oggi Guardiani festeggia questo importante traguardo con una collezione classica con qualche tocco di contemporaneità. La collezione  A/I 2011-12 ci è piaciuta, mantenendo linee classiche (cosa che noi auspichiamo, sapete che sulle calzature da uomo siamo tradizionalisti) è sempre difficile coniugare novità e stile e, secondo noi, Guardiani ci è riuscito molto bene.  


Collezione classica, il nostro podio:



3° posto per il polacchino qui sopra, una sintesi di Doc Marten's e Clarks


2° posto sia per i tagli un po' insoliti, sia perchè in generale
prediligiamo le scarpe chiuse a fibbia


1° posto le nostre preferite, un modello di grande personalità e stile



Collezione sportiva, il nostro podio:
 

3° posto sneaker ideale da sfoggiare al brunch domenicale



2° posto per i freddolosi, fodera in pelliccia e pelle vintage
per resistere anche alle domeniche sotto zero



1° posto semplicemente spettacolari!



Collezione "ponte" , tra classico e sportivo



3° posto - la ghetta incorporata è ideale per i bikers 
che d'inverno non vogliono avere il classico spiffero su per la caviglia 
ma nemmeno indossare stivali da moto poco chic!


2° posto per questa derby (quasi) classica, senza essere sopra le righe


1° posto We love polacchini, and that's all!

sabato 22 gennaio 2011

Milano Fashion Week - Furla Uomo


La collezione Furla uomo per l'autunno-inverno 2011/12 guarda a forme e materiali vintage, prendendo spunto dalla raffinata atmosfera anni '50 di A single man (da noi casualmente recensito tempo addietro - leggi qui), dove Tom Ford, in veste di regista, cura ogni minimo dettaglio nel look dei suoi personaggi.
Valigette e borse carry-all di forme lineari, con modelli più classici adatti per il lavoro e altri più sportivi per il weekend; i materiali sono il vitello - spazzolato e a stampa cocco o struzzo - la nappa, il cavallino e il camoscio, i colori sono quelli delle foglie autunnali, in tutte le sfumature che vanno dal giallo all'ocra, dall'arancio al marrone, con qualche tocco di verde e di nero.
Modelli versatili, pensati per una clientela eclettica ed eterogenea e - secondo noi - adatti anche alle donne che cercano una borsa da lavoro raffinata e originale.
Questi i modelli di punta della linea uomo:


shopper in vitello stampa struzzo con tasca esterna e tracolla


cartella destrutturata in nappa e cavallino


borsa da lavoro / porta pc in vitello stampa cocco sfumato


shopper a spalla in nappa e camoscio, con tasca frontale; 
le zip laterali creano combinazioni di colore a contrasto.

venerdì 21 gennaio 2011

Sartoria for dummies


Chi non ha mai desiderato avere una gonna unica e originale, creata proprio seguendo il modello che abbiamo in testa e che non si trova in nessun negozio?
L'Atelier di Via Tessore di Pinerolo, l'innovativo laboratorio sartoriale di cui già abbiamo parlato in altre occasioni, organizza due corsi per "dilettanti del cucito", garantiti a prova di imbranato.
Paola Paletto, designer (leggi qui) nonchè insegnante dei corsi in questione, ce li ha illustrati così: il corso di base della gonna va benissimo per tutti, anche per gli imbranati! Faremo una parte teorica di storia e tecnica del modello per capire che cosa c'è dietro a metodi, taglie, sviluppo di un capo. Poi passeremo alla parte pratica, si disegna la gonna base sulle proprie misure e una volta che la tela di prova è perfetta si sviluppa il modello preferito per poi tagliare il tessuto e confezionare la gonna, che sarà personalissima, diversa per ognuno, e a fine corso la si potrà finalmente sfoggiare!
Per il corso di restyling invece si porta una gonna che non piace più o che non veste bene, in modo da ristrutturarla o modificarla completamente, e poterla indossare con orgoglio! Mercoledì 26 gennaio dalle ore 18.00 in via Tessore 7 a Pinerolo, Paola Paletto illustrerà più dettagliatamente i due corsi (del costo di 150 euro l'uno, materiali compresi) e concorderà date e orari delle lezioni con le partecipanti, perciò consigliamo a tutte le interessate di farsi avanti!

Per info:
Paola Paletto 333 6742582 oppure paletto@atelierdiviatessore.it


giovedì 20 gennaio 2011

Milano Fashion Week - Julian Keen


Entrando nello show room milanese di Julian Keen siamo stati accolti da una musica famigliare, la sigla di una delle nostre serie TV feticcio, "Attenti a quei due". La fortunata serie, all'inizio degli anni Settanta, raccontava le rocambolesche avventure dell'improbabile coppia anglo/americana composta da Roger Moore (nel ruolo di Lord Brett Sinclair) e Tony Curtis (nel ruolo di Danny Wilde). I due, tra un battibecco e una sparatoria, trascorrevano le giornate in compagnia di belle donne, scorrazzando a bordo delle loro fuoriserie perennemente in vacanza nelle località più glam di mezza Europa. La contrapposizione tra il nouveau riche americano e il vecchio blasonato britannico era fonte di costante ironia.
Brett e Danny, entrambi impeccabili, ma diversi in tutto anche nell'abbigliamento: abiti sartoriali made in Savile Row per il primo, abiti sportivi, giubbotti di pelle e una straordianaria collezione di guanti per il secondo.
Julian Keen si è ispirato proprio a loro per far convergere questi due stili estremi in una nuova eleganza in grado di conciliare comodità e tradizione. 


Cosa ci è piaciuto:
una bella collezione i pezzi che ci sono piaciuti di più sono la giacca doppiopetto con i revers a contrasto (vedi modello sopra) e il montgomery con interno in montone proposto in diversi tessuti (vedi modello sotto).




Interessanti i colli a cratere staccabili in fantasia coordinate con la camicia, un accessorio in più con cui giocare.




Uno dei motivi della collezioneè il collo a scialle, ispirato a Lord Sinclair, per giacche, cappotti e tricot. Qui sotto vediamo un esempio di cardigan con un tocco di originalità dato dalla chiusura con laccetti in pelle.





Tutta la collezione segue quello che secondo noi è il leit-motif di quest'anno: praticità e comodità anche per i modelli più formali, molta attenzione alla qualità dei tessuti, soprattutto per quanto riguarda la sensazione al tatto. I colori, molto "autunnali" e poco chiassosi, anche questi in linea con le altre collezioni che abbiamo visto.

mercoledì 19 gennaio 2011

Milano Fashion Week - Salvatore Ferragamo Uomo

Salvatore Ferragamo sfila con una collezione - a nostro parere - meravigliosamente cinematografica e visto che le immagini e la chiccheria dello stilista si commentano da sole, noi ci siamo divertiti a comparare i capi i passerella con i classici del cinema di tutti i tempi!


Al Pacino - Scarface


Kevin Costner - Gli Intoccabili



Matt Damon - The Bourne Ultimatum


Tom Cruise - Mission Impossible

 

Adrian & Neil Rayment - Matrix Reloaded


Harrison Ford - Blade Runner


Richard Burton - I quattro dell'oca selvaggia

Buon Compleanno Torino Style!


Forse non entreremo nel Guinness dei primati ma a modo nostro abbiamo raggiunto un grande risultato: Torino Style compie un anno!
Grazie di cuore a tutti i nostri lettori.
Giulia, Maurizia e Francesco 

martedì 18 gennaio 2011

Milano Fashion Week - Iceberg Uomo


Lunedì 17 gennaio, via Palermo 10, nella sede milanese della firma, sfila Iceberg, su note ritmate i modelli sfilano, anzi corrono, in passerella. Chi teme che la moda uomo sia cosa solo per dandy stravaganti dovrà ricredersi: quest'anno Paolo Gerani s'ispira a un gaucho moderno che dalle Pampas è passato alle metropoli, trasformando il classico poncho in giacche e cappotti dalle tradizionali fantasie british: pied de poule, spigato, tartan, principe di Galles e moltissime righe, sia per le giacche che per la maglieria. Una collezione all'insegna della praticità che cade addosso con la comodità e la sapienza di un abito "vissuto".


Cosa ci è piaciuto:
L'uso del gilet (anche se le foto non li valorizzano), secondo noi è un capo sempre elegante che andrebbe rivalutato.


Il motivo a righe orizzontali, riga stretta-larga-stretta, sui cappotti come sulle sciarpe.


Le scarpe ma non quelle con i colori sfumati (si sa, in tema scarpe uomo siamo piuttosto tradizionalisti).


Cosa non ci è piaciuto:
La mancanza quasi totale di camicie (ma perchè?)

Gli scolli a V delle maglie troppo larghi, sulla passerella possono anche funzionare, ma fuori involgariscono anche un principe scandinavo.

Questo blog è copyright di Torino Style. Testi e fotografie, se non diversamente indicato, sono copyright degli autori o dei contributors.
Nessuna parte di questo sito, dei post e delle immagini può essere utilizzata o riprodotta senza consenso esplicito e comunque sempre citandone sempre la fonte.