domenica 29 maggio 2011

Torna By Hand, abiti e accessori a tiratura limitata


27, 28, 29 maggio, l'appuntamento è a Torino per l'edizione estiva di By Hand, mostra-mercato di creatività che si tiene due volte all'anno nelle suggestive sale di Palazzo Bertalazone di San Fermo, nel centro storico della città.
In apertura, spazio all'arte, con le installazioni di tre artiste-stiliste che uniscono nei loro lavori la moda e l'arte: Pietra Pistoletto con un'opera tessile realizzata con indumenti smessi, Paola Monorchio (designer di Glix) con l'abito-origami in tessuto e carta e Marina Nekhaeva con le sue cappe dai colori fluo decorate con materiali diversi (nella foto sopra).


Cesare Tonolli rivisita in chiave warholiana l'auto più amata di sempre, la Cinquecento modello classico, in quadri, magliette e altri oggetti, dando valore artistico a un'icona del design automobilistico.


Cardillo design, dalla lontana Foggia, espone interessanti bijoux tessili realizzati con rafia lavorata all'uncinetto e pelle, per anelli, spille e collane che possono trasformarsi in cinture di grande impatto, un pezzo che può da solo caratterizzare un outfit, così come le collane di Patrizia Pompeo, ceramista fiorentina, che crea sculture da indossare: pezzi unici in ceramica o grès che si fondono con le parti in tessuto dalle volumetrie particolari, sicuramente dei gioielli che non passano inosservati. Potrete vedere alcune collane firmate Pompeo anche a Palazzo Pitti, nella sezione Argenti dedicata alla gioielleria contemporanea.


Creano da sole un look le cinture-bustino di Altdesign, con tessuti settecenteschi e nastri di velluto.


Seldì propone la versione estiva della marsina, il suo pezzo-firma, bianca o blu con la coda staccabile così che si trasformi in una giacchetta corta e sciancrata. In onore dei 150 anni dell'Unità d'italia le magliette portano l'effigie di Garibaldi, mentre molti sono i vestiti estivi, in cotone a quadretti o in seta, come i due nelle foto qui sotto, i nostri preferiti.



Spazio alla moda maschile con una serie di maglioni realizzati da Francesco Maria Garbelli; a noi è piaciuto particolarmente questo, ispirato ai famosi "tagli" di Fontana.


Interessanti anche gli abiti di Fuzia, atelier torinese che crea abiti che sembrano classici ma invece hanno tagli arditi molto contemporanei, pur essendo adatti a tutte.


Minimal To, già presente alla scorsa edizione, come dice il nome propone una collezione molto minimal e tipicamente torinese: colori scuri e tagli essenziali per uno stile che a Torino è piuttosto in auge.


Ritroviamo anche Pommes de Claire, con una collezione estiva fresca e attraente: vestitini dal taglio dritto che possono essere portati così o con la cintura hobi reversibile (come nella foto); camicie e casacche in cotone o seta stampata. Abitini da "bambina" in cotone pesante che possono esssere portati così o sopra a leggings o pantaloni. Pommes de Claire lavora preferibilmente con scampoli o pezze in esurimento perciò i suoi capi sono pezzi unici, praticamente impossibile trovarne due identici!


Caracol è un simpatico duo che crea gioielli in metallo e tessuto molto particolari. Hanno ideato un particolare modello di spillone (che vedete qui sotto), fatto con scarti industriali, che si presta come base per spille e collane ma come potete vedere creano anche collane  e anelli molto originali, ideali per ravvivare un look semplice e monocolore.



Collane e borse vintage per Latilde, che crea ciondoli con oggetti di recupero di ogni genere: parti di vecchi orologi, monetine, chiavi, fischietti, pince-nez... Di grande successo anche le borse in tessuto con inserite cornette e tastiere di vecchi telefoni.


L'Atelier Petite Thérése di Milano ha una collezione completa di abbigliamento e accessori. Qui vedete una borsa all'uncinetto - esiste in diversi colori - piuttosto comoda e lavabile anche in lavatrice. A noi sono piaciuti molto gli abiti e i soprabiti a crochet e i vestiti d'ispirazione vintage.



Le Chou Chou ritorna con i suoi deliziosi dolcetti bijoux, a cui si aggiunge la nuova linea di ciondoli.

 

L'Atelier di Via Tessore espone la Collezione Unica per la Primavera/Estate 2011, realizzata secondo i principi dell'ecosostenibilità, con tessuti naturali e colori neutri per un'eleganza d'altri tempi. Qui vedete i figurini, a testimonianza della sartorialità della linea.



2Ice design produce gioielli in resina e gomma, a volte uniti ad elementi tessili come le chiusure lampo  o nastri, per una bigiotteria molto moderna ed essenziale.


Workshop, nei due punti vendita di Torino e Londra, propone capi d'abbigliamento disegnati personalmente da Giulia o trovati in giro per il mondo: qui vedete due foulard di una designer berlinese che rielabora opere d'arte, una linea di orecchini realizzati con fiori veri pressati e plastificati e una serie di comodissime ballerine. Che la vostra anima sia rock o romantica, da Workshop troverete anche borse e vestiti attuali e originali senza essere sopra le righe.

 
 

Postiche crea collane divertenti assemblando materiali vintage e di recupero, con risultati sempre diversi.


Per la lista completa degli espositori clicca qui.

venerdì 27 maggio 2011

In forma mangiando? Yes, we can

di Lorena Ruocco

Con questo post iniziamo una collaborazione con Lorena Ruocco, estetista e face trainer (leggi qui l'intervista), che ogni settimana ci spiegherà come prepararci al meglio per l'estate.

“NON MANGIO NIENTE MA INGRASSO LO STESSO…”  -  BUGIARDA!!!



Quante volte noi estetiste abbiamo dovuto sentire questa frase.
Donne all’orlo dell’obesità, con tutto il rispetto per chi ha davvero problemi metabolici o di altro genere, che rispondendo al solito quesito da prima seduta di massaggio “dimagrante” (che è dimagrante solo per chi lo esegue, non esistono massaggi che fanno dimagrire!), “Cosa mangia solitamente durante la giornata?” “Niente”, “Come niente?”, “Niente di niente e ingrasso lo stesso”.
Ma com' è possibile? Non è umano! Poi insistendo viene fuori che a colazione si finiscono le torte, le colombe, i panettoni, a pranzo pizze e panzerotti, a cena “è l’unico momento in cui si sta tutti insieme…”, per non parlare dell’aperitivo con le amiche e lo spuntino di metà mattina con le uova di Pasqua da finire portate rigorosamente in ufficio.


Basta! Basta!Basta! Il vostro corpo non è una discarica!

Si tende sempre di più ad essere in sovrappeso perché lo stile di vita che siamo costretti a sopportare mette a dura prova le buone norme di igiene alimentare, ma è possibile fare qualcosa senza dare di matto, basta mangiare i cibi giusti.

Mai sentito parlare dell’alimentazione in base al gruppo sanguigno o emodieta?
È una dieta secondo la quale non esistono regole alimentari generiche che vanno bene per tutti bensì vengono consigliati cibi diversi a seconda del gruppo sanguigno di appartenenza.
Il Dr. Peter J. D’Adamo ha studiato per anni lo stretto collegamento che vi è tra ciò che mangiamo e la reazione sviluppata a seconda dei differenti gruppi sanguigni, interpretando il motivo per cui un alimento può nuocere ad un individuo e far bene ad un altro.
Imparerete a mangiare solo cibi che fanno bene alla vostra salute e quindi alla vostra linea.
Provate! Vi vedrete subito meglio e starete meglio.

Dove si trova?
In libreria, “L’alimentazione su misura”, Peter J. D’Adamo ,Sperling & Kupfer.

mercoledì 25 maggio 2011

Occhiali: necessità o virtù?


Considerati una "dolorosa" necessità fino a qualche anno fa, gli occhiali sono ora diventati un'accessorio moda, tanto che c'è perfino chi li indossa senza lenti correttive. 
Come per tutti gli accessori però, bisogna saper scegliere quello giusto che ci valorizzi e che si adatti al meglio al nostro viso. Rivolgersi a personale qualificato e non avere fretta sono il primo passo nella scelta dell'occhiale giusto. 
Irriducibili alle lenti a contatto e costrette a portare gli occhiali tutto il giorno? A chi indossa gli occhiali 365 giorni all'anno, consigliamo di avere almeno due montature, in modo da alternare linee e colori senza stufarsi troppo. Spesso spendere tanto per un occhiale (o due, o tre...) sembra uno "spreco" ma se confrontato a quanto sperperiamo allegramente per altri accessori (vedi borse e scarpe) potrebbe essere un investimento più che giustificato e più il nostro "parco" montature sarà ricco, più potremo osare cambiando "cornice" a nostri occhi a seconda dell'umore e dell'abbigliamento. Un modello sfizioso e originale sicuramente non ci farà passare inosservati ma il rischio è di essere ricordati sono per gli occhiali, perciò se possediamo una montatura sola sarà meglio optare per un modello versatile e non troppo caratterizzante.


Se non avete paura del colore, le montature colorate mettono subito allegria, se invece non volete legare la vostra immagine a un colore, una simpatica alternativa sono le montature di colore neutro all'esterno e vivace all'interno
 

Con un modello bianco stile Lina Wertmuller non passeremo inosservate, il rischio è che gli occhiali ci caratterizzino troppo!


Questo modello di Miu Miu è versatile senza essere banale


Chi odia le montature troverà un prezioso alleato nei modelli invisibili, questo ci piace perchè è discreto ma con un tocco di brio nelle stanghette!


Elegante e attenta ai dettagli, questa montatura è un vero passe- partout.





Ultimamente sono di gran moda i modelli da "nerd", spesso ripresi da montature classiche degli anni '50 e '60. 
Tutte queste montature sono in vendita on line sul sito Mister Spex




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domenica 22 maggio 2011

Luca Sciascia - Cut it out


Quale donna non vorrebbe andare in giro di gioielli vestita? Lo sa bene Luca Sciascia, designer emergente che ha fatto dell'abito gioiello il marchio di fabbrica della sua Cut it out. La semplice eleganza dei suoi abiti ci ha colpite sin dal primo istante, lo abbiamo così incontrato per un'intervista e, davanti a una succulenta colazione, si è parlato di moda, stile, giovani esordienti e terre lontane. Luca, dopo la laurea in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Torino, si è diplomato allo IED in fashion & texile design per poi trasferirsi per qualche tempo in Cina, dove si è appassionato all'arte tutta orientale del ricamo con paillettes, spunto e occasione per dare vita al marchio Cut it out.  



Le collezioni Cut it out sono caratterizzate - sia per i top che per gli abiti - da linee semplici e pulite impreziosite da spettacolari ricami gioiello hand made al 100%, un vero prodotto di lusso a un prezzo accessibile anche ai comuni mortali. La filosofia che sta alla base di Cut it out ha conquistato buyer e clienti, segnando il tutto esaurito sin dalla prima partecipazione al Touch del Pitti nel 2010 e conquistando un posticino di riguardo nelle boutiques più glam del globo. 
Recentemente Luca ha vinto la sezione moda del MIFF Award e la sua collezione primavera/estate ha sfilato a Milano in occasione della premiazione.

Yvonne Sciò vestita Cut it out, madrina della serata MIFF Awards, qui con Luca Sciascia

Creativo d'eccezione ma con un occhio al commerciale, Luca da sempre riserva particolare attenzione alle richieste ed esigenze del cliente finale. E' il pubblico che decide che sei un bravo designer, non lo decidi tu da solo - ci racconta - per questo motivo sono sempre molto attento ai consigli delle donne, e ho deciso di privilegiare abiti dalle linee semplici che possano valorizzare i fisici più asciutti ma contemporaneamente non segnare e rendere sexy anche chi ha qualche chilo in più, senza dimenticare che il fine ultimo della moda è proprio quello di far sentire bene e a proprio agio le persone.
Inoltre le forme semplici costituiscono un'ottima base "pulita" da ricoprire e valorizzare con i ricami che sono la "firma" dei miei capi. 


Vuoi un capo Cut it out? A Torino li trovi da Regina e da San Carlo ma sono in vendita in tutto il mondo, clicca qui per la lista completa.

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