giovedì 28 febbraio 2013

Milano Fashion Week - Aigner


L'inverno 2013 di Aigner prende ispirazione dalla fredda e selvaggia Islanda, e lo dimostra lo sfondo della passerella, un bosco di betulle in bianco e nero, che crea un'atmosfera nordica onirica e soffusa. Un'atmosfera in cui gli opposti si attraggono, e per questo abbiamo calde giacche di pelliccia sopra a impalpabili abiti da sera, stampe floreali insieme a maglioni morbidi e spessi. I colori sono quelli tenui della natura invernale, grigio, viola, bianco, insieme a molto nero, che  è  e resta il colore dominante dell'inverno per la maggior parte delle collezioni che hanno sfilato in questa tornata.



I motivi dei maglioni nordici vengono reinterpretati e riproposti come stampa sui tessuti , sulla pelle, o nelle pellicce bianche con intarsi neri.
Molto belli gli abiti con dettagli in pizzo di lana, purtroppo non rendono in foto.
Ma non dimentichiamo che il cavallo di battaglia di Aigner è la pelletteria, e ogni modella porta una borsa della collezioni. Interessanti le cinture a bustino con intagli laser che donano la vita di vespa anche a chi non ce l'ha.
 




  Christian Beck main designer di Aigner - Beck's back

mercoledì 27 febbraio 2013

Milano Fashion Week - Furla


Nero e colori forti sono gli elementi che spiccano nella collezione AW13 di Furla. I modelli sono quelli tradizionali, di successo, il bauletto arrotondato, la borsa a mano, la tracolla, ma i colori sono shock e danno una sferzata di energia al look invernale: fuxia, salmone, rosso, bluette, spesso degradé, si alternano al bianco e nero, alle stampe maculate,ai motivi rigati, alla pelliccia. Molti modelli sono proposti in cavallino colorato, in pelle matte o lucidissima spazzolata.








Immancabile l'edizione invernale dell'ormai famosissimo bauletto in gomma nella versione Candy Sunset, in gomma trasparente in cui i colori accessi sfumano fino al nero, a rievocare i tramonti della montagna invernale.


martedì 26 febbraio 2013

Milano Fashion Week - Atos Lombardini


La collezione AW13 di Atos Lombardini punta soprattutto sui materiali, tessuti nuovi, innovativi, per modelli morbidi, che assecondano le forme femminili. L'attenzione è puntata sul "sopra", più marcato, ampio, mentre il "sotto" è lineare e aderente. 
I colori sono quelli classici dell'inverno, nero, grigio, insieme al giallo "olio dorato" e alle stampe caleidoscopiche ottanio e ciclamino.


Spesso sono accostati tessuti diversi, alternando texture pesanti e leggere, come nello smocking rivisitato in tulle e ecopelle
Tra i capi più interessanti, le felpe con una speciale texture laccata, con ricami e applicazioni che si ritrovano come dettaglio in molti altri pezzi, il vestito in neoprene, la linea in broccato 3D, leggerissimo, con un motivo che si trova ripetuto anche nelle maglie e nelle stampe.

Il dettaglio del ricamo su una felpa
Il motivo broccato, qui in versione grafica bianco e nero
Stampa caleidoscopica per questo abito, top, giacca e pantalone slim e una deliziosa cappa in piumino


lunedì 25 febbraio 2013

Milano Fashion Week - Paula Cademartori


Paula Cademartori non è più un talento emergente, dalla sua prima collezione ufficiale per la primavera/estate 2011 le sue borse si sono affermate sempre più, sulle pagine delle riviste e al braccio delle donne che sanno riconoscere qualità e stile.
Materiali pregiati, dimensioni contenute, forme rigide, estrema cura per i dettagli e tanto colore sono le caratteristiche delle borse Cademartori. 


Paula - non per nulla è nata in Brasile -  ama il colore, anche in inverno, e le sue borse vogliono dare tutta l'allegria e l'energia dei colori forti ai look invernali, solitamente piuttosto scuri. Monocolore vitaminico o abbinamenti di tre o quattro tinte contrastanti, motivo unificante la particolare fibbia in metallo che spicca su tutte le borse firmate Cademartori. La collezione propone una linea di modelli "storici" che vengono riproposti da una stagione all'altra, in colori e finiture diverse.


Due nuove linee per l'autunno inverno 2013, una in bianco e nero con dettagli maculati in cavallino spazzolato, l'altra ispirata all'art déco, con raffinati intarsi di pelle in colori contrastanti che vengono a creare geometrie tipiche del design e dell'architettura di quegli anni, che vedete nella foto qui sopra.


La linea Aristocracy, qui sopra, è in coccodrillo sudafricano. I modelli sono classici, i colori, supervivaci, cambiano da un anno all'altro ed essendo preziosissime vengono perlopiù realizzate su ordinazione. Sotto invece, una borsa della linea vintage in vitello invecchiato con dettagli in pelle di canguro.


E' in pitone spazzolato la linea nella foto qui sotto, che riprende il modello di esordio di Paula Cademartori, realizzata però con riflessi dorati. Una serie di pochettes metallizzate, oro oppure rosse, sono invece previste per la sera.



Di grande successo la linea in nappa decorata dalle borchie in nichel satinato disegnate da Paula; qui vedete una borsa nera ma le trovate anche colorate, azzurre, rosse, rosa, gialle, grandi o piccole e sempre con tante tasche  e scomparti interni per tenere in ordine il "carico" quotidiano, dall'ipad al rossetto, dalle chiavi alle mille cose di cui non sappiamo fare a meno.










venerdì 22 febbraio 2013

London Fashion Week - (solo) quello che ci piace


Burberry Prorsum

Si è appena conclusa la fashion week più anticonformista di tutte: quella londinese.
Anticonformismo ne abbiamo visto poco (di questi tempi è merce rara) ma le cose belle non sono mancate, ecco quello che ci è piaciuto di più.

Colore
Catartico per i tempi cupi, il prossimo autunno/inverno il colore farà finalmente capolino anche nei nostri guardaroba invernali. 


 Antonio Berardi e Temperly London
Vivienne Westwood Red Label e Paul Smith 

Pantaloni
Non sono una grande amante dei pantaloni ma, per la prima volta dopo lungo tempo, non mi sono stati indifferenti. Ampi e comodi o sartoriali a sigaretta, forse riusciranno a liberarci dalla monotonia dello skinny, nemico giurato della donna mediterranea.

 Sass Bide e Mulberry
 Christopher Kane e Paul Smith
 Vivienne Westwood e Paul Smith

Maniche
Super maniche o senza maniche? Sull'utilità dei cappotti smanicati si potrebbero scrivere interi trattati, resta comunque un bell'oggetto.

 Mulberry e Antonio Berardi
 Pringle of Scotland e Antonio Berardi

Bon ton
Beh, il primo amore non si scorda mai!

 Temperly London
 Burberry Prorsum


martedì 19 febbraio 2013

Toujours marinière

La marinière è il capo estivo per antonomasia, ma è così versatile che può essere facilmente sfruttato in tutte le stagioni. Non releghiamolo a un facile casual da fine settimana, le righe sono così chic che bene si adattano a sdrammatizzare anche il look più elegante!



mariniere



Parka - Conleys
Borsa con frange - Root Vintage, 125 euro
Jeans - Oasis, 58 euro
Marinière - APC, 175 euro
Pantaloni Sass&Bide, 365 euro
Cappotto -Oasap, 190 euro
Borsa - Payless - 20 euro


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