venerdì 30 maggio 2014

Tina Modotti - la retrospettiva

Sempre, quando le parole "arte" e "artistico" vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi sento in disaccordo... Mi considero una fotografa, niente di più.
Tina Modotti


A Palazzo Madama di Torino proseguono le retrospettive dedicate alle grandi donne fotografe: dopo Eve Arnold (se ti sei perso la mostra leggi QUI), è il turno di Tina Modotti. Grande fotografa ma anche una donna coraggiosa che giovanissima varcò l'oceano da sola per raggiungere il padre a San Francisco. Qui prese subito a frequentarne l'ambiente artistico e intellettuale. Imparò a fotografare da Edward Weston, recitò a Hollywood e, dopo un viaggio in Messico , abbracciò l'impegno politico e sociale iscrivendosi al Partito Comunista Messicano collaborando con tantissimi giornali e riviste.



La mostra ripercorre tutta la vita di Tina, dagli esordi come modella per Edward Weston, fino ai viaggi clandestini in giro per l'Europa.



una fotografia giovanile di Tina

Tina Modotti - Retrospettiva
fotografia, passione e rivoluzione
1 maggio - 5 ottobre 2014


mercoledì 28 maggio 2014

Poodle love

E' da un po' che sono alla ricerca di un cane.


Delia ha deciso che non le piace la vita di città e passa quasi tutto il suo tempo con Giulia. Come darle torto? Inseguire lucertole e dedicarsi alla pesca di pesci rossi è senza dubbio molto più divertente della passeggiata ai giardinetti, mi trovo quindi orfana di una compagnia a quattro zampe.


Così ora sono in fissa con un barboncino, e non mi dite che è da vecchia signora....
Il barboncino è come un gioiello eccentrico, basta saperlo portare; ad esempio lei ce l'ha e non credo che nessuno le dia della vecchia zitella.



Girovagando per il web ho trovato un sacco di icone super fashion che hanno ceduto alle lusinghe del pelo riccio, quindi sarei in buona compagnia.




Giuro, non gli farei le pettinature, ma la mia dolce metà non lo considera neanche un cane, io gli ho spiegato che è il cane più intelligente dopo il border collie e potrebbe tornarci utile per le commissioni ma niente da fare... Cosa dite, se gli dico che l'ho trovato sullo zerbino mi crederà?



Mentre cerco di rispondere a questo dubbio almetico, se sapete di qualche cucciolata battete un colpo!





pics via Pinterest

lunedì 26 maggio 2014

Consigliato da Delia


Ciao gente, sono Delia! Di tanto in tanto scrivo per Torino Style ma solo quando l'argomento mi interessa (potete leggere i miei post QUI). 


chissà che cosa mi hanno mandato....
Oggi sono qui perchè qualche giorno fa la Purina Pro Plan ha mandato alle mie padrone un bel pacco apposta per me; dentro c'erano un sacco di sorprese: delle crocchette morbide e super gustose (non la solita roba secca che non sa di niente) con tanto di ciotola, un bel guinzaglio molto elegante e un bellissimo gioco che scricchiola come una bottiglia di plastica. 



Insomma, sono stata super contenta e ho detto a Giulia e Maurizia: che senso ha che scriviate voi il post se manco avete assaggiato le crochette, non è professionale! Fatevi da parte che ci penso io!



Se state morendo d'invidia per tutte le crocchette che mi sono slappata, ho per voi delle buone notizie, e riuscite a convincere i vostri umani ad accompagnarvi, le potrete assaggiare anche voi. La Purina Pro Plan organizza infatti delle giornate di degustazione apposta per noi cani: non bisogna fare niente di particolare, solo presentarsi nel posto convenuto e vi verrà ragalata una ciotola e fatte assaggiare le crocchette in tutti i nuovi gusti, che sono manzo, pollo, salmone con riso. Il mio preferito è il salmone, cari amici a quattro zampe fatemi sapere quale è per voi il più buono. 



Il Degusta Tour è partito da Monza l'11 maggio e prosegue per tutta Italia, guarda la pagina Facebook di Purina Pro Plan e scopri quando arriverà nella tua città!

Delia 

mercoledì 21 maggio 2014

Wish list di primavera

Ebbene si, confesso di avere cominciato a fare il cambio di stagione solo l'altro giorno... Con lo svuotamento dell'armadio e la "riscoperta" del guardaroba estivo, è inevitabile stilare una wish list. Di solito i miei desiderata restano solo virtuali ma quest'anno sono stata brava e ho dei desideri talmente low cost che credo sarò in grado di esaudirli tutti.



Iniziamo dalle cose utili: un cappello da pioggia che non voli via mentre sfreccio in bici (e che non scoli l'acqua nel collo), questo di Amazon costa 20 euro.  Sono indecisa se fare la splendida e prenderlo giallo oppure nascondermi in un rassicurante nero...




Le mie palette millecolori sono intatte tranne per i colori nude, sarà forse il caso di provvedere ad un acquisto mirato? Questa di Neve Cosmetics che ogni tanto rubacchio a mia sorella Giulia fa proprio al caso mio e non costa neppure una fortuna (27 euro).



Non sono un tipo da It bag ma ognuno ha le sue debolezze... La mia è lei. Avendoci messo una pietra su da un pezzo, ho pensato di ripiegare su qualcosa di più affordable come questa Amazon in vera pelle a 65 euro.


Un'altra "mission impossible": un paio di scarpe primaverili, con il tacco basso (ma non raoterra), che non siano da zitella (astenersi ballerine). Finora la mia ricerca si è fermata qui. 75 euro su yoox



E voi avete già una wish list per la prossima primavera?

lunedì 19 maggio 2014

Metti un giorno in Pinacoteca


Chi indovina dove siamo? Le torinesi non si lasceranno cogliere impreparate, ma chi ha poca dimestichezza con la capitale sabauda, magari non conoscerà questa vista inedita di Torino: siamo in cima alla pista del Lingotto, storico stabilimento della Fiat, ora spazio post - industriale, una sorta di piccola città dove troverete un centro commerciale per un po' di shopping, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli per una pausa dedicata all'arte, l'hotel NH Lingotto con l'ottimo ristorante Torpedo, un centro fiere e altro ancora.



Siamo state ospiti del Lingotto per il II blogger day organizzato dalla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, una magnifica giornata in cui conoscere altre blogger (spesso amiche di penna), visitare la mostra Somos Libres II, opere dalla collezione di Mario Testino, farci coccolare con un ottimo pranzetto e imparare cose nuove grazie al laboratorio di serigrafia organizzato nel pomeriggio.


Visita alla mostra: mentre Giulia prende appunti, Maurizia si lascia distrarre da un adorabile vestito anni '50

Dopo un giro sulla pista del Lingotto, un tempo riservata al collaudo delle auto Fiat, oggi splendido "balcone" per ammirare (e fotografare) il panorama di Torino a 360°, eccoci alla visita guidata della mostra: Somos libres presenta una selezione della collezione privata di fotografie e quadri del famoso fotografo di moda Mario Testino, che ha come filo conduttore la visione del corpo umano: la sezione fotografica è un'interessante panoramica dei più grandi fotografi del Novecento; la sezione pittorica invece è dedicata a opere di giovani artisti emergenti che lavorano sul rapporto e confronto tra pittura e fotografia.
E dopo la mostra, un salto temporale ci porta alla collezione permanente della Pinacoteca, dal Settecento veneziano del Canaletto alla Parigi delle avanguardie del primo Novecento, con Matisse, Picasso, Modigliani, a confronto con alcune opere futuriste.


Si sa... l'arte mette fame! E infatti abbiamo apprezzato molto la sosta al ristorante Torpedo del vicino NH Hotel per un delizioso pranzetto di cui vedete qualche assaggio virtuale qui sopra.
Dopo pranzo, tutti al lavoro con il laboratorio di serigrafia organizzato dalla sezione didattica della Pinacoteca. Sembra facile ma... bisognerebbe esercitarsi per ore!



Giulia alle prese con la serigrafia, se vi state chiedendo come ce la siamo cavata, ecco il frutto delle nostre fatiche, inutile dire che siamo fierissime (e molto rock). 



Somos libres II, opere dalla collezione di Mario Testino
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Lingotto di Torino
10 maggio - 14 settembre 2014

venerdì 16 maggio 2014

Talenti emergenti: Lullabì Couture


Abbiamo conosciuto il marchio Lullabì un po' per caso, grazie alla segnalazione di un'amica che ha sempre le "dritte" giuste. Così, incuriosite, siamo andate a sbirciare in atelier, in un tranquillo cortile nel centro di Torino.



Davanti a una tazza di caffè, ci siamo fatte raccontare da Ilaria Lecci alias Lullabì com'è nata la sua passione per ago e filo. Mi è sempre piaciuta la moda, tanto che ho studiato come modellista e operatore di confezione - racconta Ilaria - per parecchio tempo ho lavorato in collaborazione con un costumista dedicandomi a teatro, cinema e televisione ma nel tempo libero mi piaceva creare pezzi unici e su misura per alcune clienti. Quest'anno ho preso la decisione di dedicarmi a tempo pieno alla moda per le donne vere e ho aperto un Atelier mio.



Lullabì si dedica in particolare alla confezione su misura. Se avete visto su una rivista quell'abitino meraviglioso e introvabile, lei è la persona giusta a cui rivolgersi per poterlo realizzare, così come se cercate una abito ma nulla stuzzica la vostra attenzione, grazie ai consigli (e alle sapienti mani) di Ilaria, potrete finalmente vedervi addosso il modello dei vostri sogni disegnato e creato apposta per voi senza mandare in rosso il conto in banca.



Ilaria non si occupa solo della confezione degli abiti (ci ha confessato che i capi spalla sono i suoi preferiti) ma si diverte anche a creare accessori con scampoli e tessuti di recupero. Proprio dalla passione per gli accessori, è nata una bella iniziativa: sabato 17 maggio (dalle ore 16) Lullabì presenterà una collezione di borse in tessuto e il 30% del ricavato verrà devoluto a favore dell'associazione pro-adozione cani abbandonati Canisciolti Onlus. Passate a curiosare!


Più di 50 borse tutte diverse per la collezione Lullabì accessori, per amanti dei cani e non.

Lullabì è a Torino in via Lagrange 29 (interno cortile)





martedì 13 maggio 2014

Sei perfetta e non lo sai - la recensione


Forse non tutti sanno che... pochi giorni fa al Salone del Libro abbiamo avuto il piacere di presentare con Cristina Parodi il suo libro Sei perfetta e non lo sai. Abbiamo letto il libro con mooolta attenzione e ci è piaciuto assai, perciò ci siamo dette: perché non mettere a parte le nostre lettrici dei "consigli di stile per riscoprirsi belle tutti i giorni" anche le nostre care lettrici che non hanno potuto essere presenti?


Sette capitoli, tutti utili e interessanti, in cui Cristina parla sì di moda ma soprattutto propone tanti consigli per apparire sempre al nostro meglio, mascherando i difettucci che tutte noi abbiamo ed esaltando invece i punti di forza.
Come scrive Cristina, il look è il biglietto da visita più diretto e rispecchia carattere e personalità, l'abito spesso ci identifica più di mille parole, perciò una capitolo è dedicato a quali capi scegliere a seconda del proprio fisico e un altro alle regole per non sbagliare: un sacco di consigli utili e di buon senso, adatti a proprio a tutte, e state sicure che seguendoli è davvero impossibile sbagliare.



Il libro parla ancora di accessori, dei capi che compongono il guardaroba base, di come vestirsi a seconda delle varie occasioni e ancora di come preparare la valigia perfetta per ogni tipo di destinazione.


courtesy Open Milano

Una cosa che ci è piaciuta molto è il tono colloquiale e diretto, più che leggere un libro di moda sembra di farsi una chiacchierata con un'amica, e poi Cristina parla anche di sè, senza proporsi come un'icona fashion (questo ruolo è riservato  a una serie di donne famose a cui ispirarsi) ma raccontando momenti della sua vita insieme alle foto tratte dai suoi album.

Cristina Parodi, Sei perfetta e non lo sai, Rizzoli, € 15.

giovedì 8 maggio 2014

Metti un bomber a primavera

bomber in pizzo, lo voglio!

Il bomber è un classico dell'american style che questa primavera ha lasciato i college d'oltreoceano per invadere pacificamente i nostri armadi. Il bomber 2014 però diventa un campo di sperimentazione: pizzo, fiori, pelle, trasparenze lo trasformano in un capo più 'adulto' e più femminile.
Per non sembrare un clone fuori tempo di Happy Days, il consiglio è di evitare jeans, sneakers, gonnelline da collegiale e via dicendo e invece abbinare il bomber a un outfit più classico, per un giusto mix tra sportività ed eleganza che non faccia troppo ragazzina. 



bomber jacket


Giulia preferisce i pantaloni palazzo (riverisland.com - € 43), un top bianco minimal (Jil Sander, net-a-porter.com € 535) e le brogues con suola a contrasto (queste sono di Prada, barneys.com € 645); Maurizia la gonna a tubo rossa (houseoffrasers.co.uk € 46), con la camicia bianca classica (rebeccataylor.com € 160) e le pumps con il tacco metallico (Gianvito Rossi, yoox.com € 265) tacchi. Per tutte e due, il bomber a fiori (6ks.com, € 28) e la minibag rossa (ninewest.com € 50).
Voi quale scegliereste?





pics via Pinterest
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