giovedì 25 giugno 2015

Yellow power

Come preannunciato, sono in fissa con il giallo. In preda a questa febbre monotematica vi presento un outfit dal sapore un po' retrò, perfetto per  avviare il conto alla rovescia delle vacanze, adesso che le settimane in città sembrano non finire mai. 
Che ne dite: giallo sì o giallo no?



yellow power



1. zeppe Steve Madden - 69 euro
2. rossetto NYX - 8 euro
3. palette occhi - 34 euro
4. occhiali da sole Brown - 325 euro
5. abito Topshop - 77 euro
6. braccialetto Salvatore Ferragamo - 170 euro
7. borsa Tory Burch - 170 euro


lunedì 22 giugno 2015

L'Orlando Furioso - l'atelier




Non temete, non vogliamo imporvi un ripasso di letteratura italiana, Orlando Furioso è un atelier/negozio di moda che parte da un progetto diverso dal solito.

Nato nel 2004, per iniziativa di una cooperativa sociale, come semplice laboratorio di sartoria per reinserire nell'ambito sociale e lavorativo pazienti con disagi psichici ed emotivi, con il tempo Orlando Furioso si è evoluto e dal 2010 realizza ogni anno le classiche due collezioni stagionali oltre alla linea per bambini, Furiosetto, in vendita (a Torino) nel negozio di via Le Chiuse.


Nicoletta, una delle responsabili del progetto ci ha illustrato l'attività dell'Orlando Furioso nel suo duplice aspetto sociale e modaiolo: L'Orlando Furioso è un successo, le pazienti che entrano nel nostro laboratorio hanno dei notevoli miglioramenti nelle relazioni sociali e nel rapporto con se stesse, tanto che al termine del percorso, che in linea di massima è di due anni, riescono a inseririsi facilmente nel quotidiano e a trovare un lavoro autonomamente. Per questo, anche se il progetto ha dei costi elevati, non lo vogliamo assolutamente abbandonare, anzi, cerchiamo di svilupparlo in modo completo.


Quando abbiamo deciso di fare il grande passo dal laboratorio di sartoria al vero e proprio atelier di moda - prosegue Nicoletta - per un po' siamo state affiancate da stiliste ma ormai da qualche anno le collezioni sono disegnate e progettate interamente da noi, con la collaborazione di tutto il personale della sartoria.


Per quanto riguarda il design, Orlando Furioso realizza capi facili da portare, che valorizzino anche i fisici non perfetti, adatti alla vita di tutti i giorni. Per quanto riguarda i materiali, l'idea di base è quella dell'ecosostenibilità, scegliendo tessuti provenienti dal territorio e, se possibile, anche vegan.


La collezione in corso è ispirata all'oriente: pochi colori decisi, linee ben definite, tessuti naturali come cotone e lino e... last but not least, prezzi accessibili.
Tutti i capi firmati Orlando Furioso, tra l'altro, possono essere adattati al fisico della cliente o realizzati su ordinazione allo stesso prezzo dei vestiti disponibili in negozio.


Se avete bisogno di una sarta personale, l'atelier realizza anche sia riparazioni che confezioni su misura, al di fuori delle collezioni. Se invece volete imparare a tenere un ago in mano, Orlando Furioso organizza anche corsi di cucito, in un ambiente accogliente e informale, sia per adulti che per bambini.



Sartoria L'Orlando Furioso - Via Le Chiuse 6, 10144 Torino
tel. 011/4376978 



Fili di tutti i colori nel laboratorio di L'Orlando Furioso. E quando i vestiti sono pronti, eccoli subito appesi in negozio

Le foto con la modella sono courtesy Sartoria L'Orlando Furioso

giovedì 18 giugno 2015

No hay campo sin grillo...




Oltre al rosa ho un'altra ossessione ricorrente: il giallo.
Meno socialmente accettato, tanto che in Spagna c'è il detto no hay campo sin grillo, no hay perullo sin amarillo che tradotto fà "non c'è campo senza grillo e non c'è sempliciotto che non sia vestito di giallo", lasciatemi spezzare una lancia a favore del colore del sole:




il giallo mette allegria




un ombrello giallo può risollevare una giornata piovosa 



non è vero che il giallo "sbatte" ma, come per tutti i colori, basta trovare la tonalità adatta a noi. Come fare? Accostate varie tonalità di giallo al viso e scoprirete subito qual'è quella adatta a voi e quali invece vanno eliminate. Nell'operazione un'amica sincera potrebbe esservi d'aiuto...




Un accessorio giallo conferisce subito un tocco di allegria a qualsiasi look e si abbina con più colori di quanti pensiate.




Anche in casa sta bene, basta con le case bianche e noiose!


Mi piacerebbe un bel vestitino giallo per l'estate, questo l'ho trovato su Pinterest e non ho la più pallida idea di chi sia, se lo trovate fatemi un fischio!


Un bel capo giallo si utilizza facilmente anche nei mesi autunnali.


e voi siete giallo si o giallo no?

giovedì 11 giugno 2015

Negozi che ci piacciono: La Fucina


Non abbiate paura di entrare nella Fucina di Valentinà Laganà. Niente caldo insopportabile ma solo l'accoglienza calorosa di chi ha sangue siculo che scorre nelle vene! Un ambiente accogliente, musica di quella giusta e un bel mix di gioielli contemporanei, tessuti serigrafati con i disegni classici dell'iconografia siciliana e una selezione super accurata di sapori dell'isola. 
La parola d'ordine appena entrati è: "aprire i cassetti e curiosare liberamente", c'è forse filosofia più bella? Noi ci siamo perse per un bel po' tra i gioielli e gli oggetti in rame, bronzo, ottone e argento di Valentina e possiamo assicurarvi che uscire senza un pacchettino al seguito è un'impresa stoica!





Condensati nello store, troviamo la vita e le origini di Valentina, palermitana innamorata di Torino e che, naturalmente, abbiamo incontrato per farci raccontare come nasce il progetto "La fucina".
Questo spazio nasce dopo anni di esperienza e di lavoro "in proprio" in un laboratorio nascosto in un cortile - racconta Valentina - mi limitavo a vendere i miei pezzi ai negozi in giro per l'Italia. Quando le mie figlie sono cresciute ho pensato che fosse arrivato il momento di aprire uno spazio personale dove vendere i miei gioielli e una selezione di prodotti della mia terra. 


I gioielli Valentina Laganà sono realizzati interamente a mano nel laboratorio sul retro anche se, a giudicare dal cartellino del prezzo, proprio non si direbbe...
Rendere il gioiello contemporaneo accessibile a tutti è il mio obbiettivo primario - racconta Valentina - da anni mi impegno per riuscire a mantenere i prezzi contenuti senza rinunciare alla qualità di un oggetto realizzato a mano. Naturalmente questo si traduce in un margine di guadagno ridotto ma camminare per strada e vedere i miei gioielli addosso alle persone è per me una soddisfazione ben più grande che vendere un pezzo solo a una cifra da capogiro! 


collana/cintura/fascia per capelli Trame e rame
collana in rame e tessuto Trame e rame

Anche per questo motivo - prosegue Valentina - da qualche anno disegno, in collaborazione con Alessandra Fardello (stilista italiana residente a Bali), Trame e rame, una collezione "low cost" in rame e tessuto, realizzata per l'appunto a Bali.
I balinesi hanno una grande manualità e una tradizione artigiana ancora molto diffusa, produrre lì la collezione mi ha permesso di abbassare i prezzi senza rinunciare alla qualità.



Non potete più vivere senza un gioiello Valentina Laganà ma Torino è troppo lontana?
Niente paura, Valentina vende anche on line e in moltissimi negozi in giro per l'Italia, ecco la lista completa.



lunedì 8 giugno 2015

Ispirazione '70


Non sarà il massimo dell'originalità, l'ispirazione boho anni '70 si ripresenta tutte le estati, puntuale come le righe marinière e gli accessori in paglia.  Sarà per l' allure rilassata che fa sentire aria di vacanza (anche se all'ora X mancano ancora un paio di mesi), sarà perché trasmette un'idea di spensieratezza e divertimento, sarà perché vestite così ci sembra già di essere davanti al falò di una cena in spiaggia, gli anni Settanta continuano a piacere. Dichiariamo dunque aperta la stagione delle casacche poncho, degli zoccoli (ortopedici?!) delle borse a secchiello e dei Ray Ban Aviator che fanno tanto Starsky ed Hutch.
Cosa dite, siete anche voi colpite dalla febbre degli anni '70?


seventies


occhiali da sole Ray Ban - 265 euro
secchiello Warehouse - 40 euro
braccialetti Jennifer Lopez - 14 euro
top Morgan - 390 euro
zoccoli MICHAEL Michael Kors - 115 euro
orecchini - 7 euro
jeans MiH - 300 euro









pics via Pinterest

giovedì 4 giugno 2015

Mai dire mai: la tuta



E' proprio vero: mai dire mai. Dopo un paio di stagioni passate ad osservare disgustata le tute (se volete fare le fighe chiamatele jumpsuit ma sempre tute restano), ho cominciato a pensare che tutto sommato non sono così male. Per il momento ho resistito stoicamente dall'acquistarne una, un po' perchè tremo ancora dinnanzi a ricordi adolescenziali in cui sfoggiavo una tuta/bermuda a quadretti Vichy, un po' perchè il sederone  è uno spauracchio sufficiente ad frenare il diabolico intento. 



Mentre considero la percentuale di ridicolo a cui sarei soggetta indossando una tuta, ho deciso di confezionarne una home made con due pezzi casualmente gemelli trovati nell'armadio, il cui effetto finale dovrebbe risultare all'incirca così:

wide leg e camicia, naturalmente mi tengo lontana dal bianco puntando su un più sobrio (?)
pois bianco su fondo nero
nei miei sogni il risultato raggiunto dovrebbe risultare simile a questo.
Ho detto sogni, eh!?

Mentre spulcio Pinterest in cerca d'ispirazione, ditemi un po', voi siete tuta si o tuta no?




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