venerdì 28 giugno 2013

I believe in pink

Felice venerdì!

I believe in pink. 
I believe that laughing is the best calorie burner.
I believe in kissing, kissing a lot.
I believe in being strong when everything seeems to be going wrong. 
I believe that happy girls are the prettiest girls.
I believe that tomorrow is another day and I believe in miracles.


Audrey Hepburn



rose



Abito sfumato Alice Olivia - 185 euro
Sandalo Casadei - 470 euro
Orologio La Mer - 71 euro
Clutch Charlotte Olympia  - 710 euro
Clutch Libro Olympia Le Tan - 1315 euro
Abito Oasis - 38 euro
Sandalo YSL - 670 euro

mercoledì 26 giugno 2013

Less is more - la review



Less is more è un brand rigorosamente BIO specializzato nei prodotti per la cura dei capelli (di cui abbiamo parlato QUI), che recentemente ha esteso la sua sapienza anche alla cura del corpo. Qualche tempo fa, attraverso The  Beautyaholic's Shopil negozio on line che tratta esclusivamente prodotti di bellezza organici, ci ha inviato un detergente per il corpo e una crema idratante da testare; naturalmente ci siamo prestate con gioia al ruolo di cavie!



Body wash - Travel size 30 ml. - 5.50 euro
Nonostante le dimensioni ridotte, come tutti i prodotti organici, richiede piccole quantità e pertanto dura a lungo; il formato da 30 ml. mi è durato circa un mese.
Il packaging è gradevole e molto pratico, perfetto da viaggio, non ingombra e lo "spruzzino" permette di dosare bene il prodotto evitando sprechi.
Il bagnoschiuma Less is more mi ha conquistata sin dal primo utilizzo, al pompelmo e cardamomo, sprigiona un energizzante profumo che ben si sposa con la voglia di fresco dell'estate. 



Body Cream - Travel size 30 ml. - 9 euro
Rispetto al detergente doccia, la crema corpo mi è durata un pochino di più. E' una crema spessa e altamente idratante che richiede quantità ridottissime di prodotto; anche in questo caso lo "spruzzino" risulta molto utile per evitare gli sprechi e non ritrovarsi a spalmare per ore prodotto in eccesso. La crema è molto efficace, idrata a lungo e lascia un buon profumo (non molto persistente, però) di pompelmo cardamomo; inoltre stimola la circolazione, che d'estate non guasta!

Vi abbiamo incuriosito? Se volete saperne di più sui prodotti Less is More, cliccate QUI.

lunedì 24 giugno 2013

John, Jean, Giovanni

Oggi è la festa di San Giovanni, patrono della città di Torino, quindi dalle nostre parti è vacanza! Aspettando lo spettacolo pirotecnico che illumina la serata, ne approfittiamo per riposarci un po' e per augurare buon onomastico a tutti i Giovanni/a, in particolare ai nostri preferiti di ieri e di oggi:


John McEnroe, il più rissoso tennista di tutti i tempi.

Sean Connery, essere più affascinanti da vecchi che da giovani non è roba da tutti.

Arte, letteratura e venerazione per i gatti, tutto in una persona sola, Jean Cocteau.

Passano gli anni ma la geniale creatività di Jeanne Lanvin resta...

Quando uno è avanti, è avanti e basta.
Viva il Papa, in questo caso, Giovanni.

John Travolta, chi non ha desiderato, 
almeno una volta nella vita, saper ballare come lui?

perchè quando Schumaker andava sulle monoposto a pedali, la Ferrari era Jean Alesi.

Jean Reno, il fascino dell'uomo ombroso. 



Giovanni Guareschi, uno scrittore che sapeva che cos'è l'umorismo
chi non si è fatto due risate con Don Camillo e Peppone?


e infine... il Giovanni per eccellenza, chi può resistere a Don Giovanni
Grandi attori, seduttori consumati, o giovani pasticcioni,
ognuna di noi ha un suo irresistibile don Giovanni... o no?

venerdì 21 giugno 2013

Trasferta spagnola - mix&match

Manolete, il più grande torero di tutti i tempi. I veri uomini non esistono più.
La nostra trasferta spagnola è purtroppo giunta al termine, in un paio di settimane abbiamo scoperto nuovi talenti iberici, mangiato tapas, oziato in riva al mare e all'ombra di palme  centenarie. Ci frullano in testa un sacco di progetti nuovi e già stiamo pianificando il prossimo viaggio. Ecco a voi un mix della nostra esperienza in Spagna. 


 
Murcia - la cattedrale
Tapas variadas a Los zagales: le mie preferite, pulpo a feira e moritos (datteri  e pancetta)
I love le espadrillas Abarca Shoes LEGGI POST

passeggiando per il Cuartel de artilleria  - Murcia

come difendersi dal caldo vol.1: 
bambini sotto l'acqua (a volte vorrei essere ancora bambina)
come difendersi dal caldo vol.2: 
il salmorejo, leggi la ricetta su Il diavolo del focolare QUImentre QUI trovi quella del vero 
gazpacho andaluz (grazie a Javier per avere condiviso con noi le ricette segrete di famiglia)
Il palmeral di Elche. Il palmeto più grande del mondo. 
Elche - la fortezza
Amazzonia? No, il giardino botanico di Elche (el jardìn del cura)
Ascot? No, Murcia e gli statement hat di Heva Design LEGGI POST
del resto bisogna pur riparare la testa dal caldo sole del sud 

mercoledì 19 giugno 2013

Heva, un progetto per la testa


Continua la trasferta spagnola di Torino Style e anche alle torride latitudini iberiche la ricerca di talenti emergenti ha dato pane per i nostri denti.




Impossibile rimanere indifferenti davanti alla vetrina di Heva, negozio murciano del brand, dove cappelli e cerchietti da sogno si affacciano in cerca di una testa disponibile ad indossarli. Naturalmente non abbiamo resistito e ci siamo affrettate a conoscere di persona le fondatrici della marca  (che prende il nome dalle rispettive iniziali): Helia de San Nicolás e Vanessa Molina.

Helia+Vanessa = Heva
Siamo entrambe architetto - racconta Helia - ma, da sempre, abbiamo in comune anche la passione per la moda. Da qualche tempo abbiamo iniziato a realizzare cerchietti, diademi e cappelli; la risposta è stata buona e l'autunno scorso abbiamo aperto un negozio nel centro storico di Murcia. 

fascia ispirata all'opera dell'architetto olandese Koolhas
cerchietto ispirato al lavoro dell'architetto francese Jean Nouvel
 Heva conta ben otto collezioni di cerchietti e diademi, innumerevoli le fonti d'ispirazione di Helia e Vanessa che spaziano dall'omaggio a celebri architetti (Contemporaneo vol.1) a vere e proprie sculture "da testa" (Ceramics e Polycroma), a scanzonati cerchietti con messaggi più o meno cifrati (Que tienes en la cabeza?).




Helia e Vanessa curano interamente il progetto Heva, a partire dal disegno fino alla realizzazione materiale (e manuale) dell'oggetto. Le due creative non si limitano a cerchietti e diademi, il loro campo d'azione spazia a 360°: cappelli, spille, decorazioni amovibili per decolletée, coprispalle, colli decorati hanno avuto molto successo - dice Vanessa - Ci piace utilizzare gli accessori per rendere particolare un outfit e siamo molto attente alle richieste delle nostre clienti, che devono sentirsi a proprio agio e non troppo stravaganti, per questo motivo spesso partiamo da un accessorio della collezione per crearne uno ad hoc secondo i gusti della persona e l'occasione in cui intende sfoggiarlo. 
 
spilla coprispalle

Gli accessori sono divertenti e permettono di giocare con diversi outfit ma non vogliamo limitarci a quelli - prosegue Helia - così, a partire dal prossimo autunno, presenteremo una vera e propria collezione di abiti, è un sogno che si avvera e speriamo che le nostre clienti si sentiranno rappresentate dalla collezione.


Molti i materiali utilizzati, dalla rafia al cotone naturale, piume e tessuti ricercati, vengono abbinati a materiali provenienti dal mondo dell'architettura, come rivestimenti  e specchi. Per sfoggiare un copricapo o un accessorio firmato Heva non è necessario chiedere un mutuo, i pezzi più semplici (ma sempre d'effetto) partono da 30 euro, mentre per una scultura personalizzata degna di Ascot ve la potrete cavare con 300 euro al massimo.





Per il momento il negozio Heva è esclusivamente a Murcia, ma se non volete rinunciare a un accessorio d'effetto o a un dettaglio particolare da sfoggiare anche quotidianamente, potete contattare Heva che realizzerà per voi sia i modelli che trovate QUI, sia un pezzo esclusivo, solo per voi, e così, dalla scelta del colore al materiale, potrete seguire in tempo reale la nascita del vostro statement piece.  

Per info contattare (anche in italiano) Heva QUI oppure potete tenervi aggiornati sulla pagina Facebook QUI.


lunedì 17 giugno 2013

Abarca le scarpe in corda casual-chic

Torino Style è in trasferta in Spagna ma non per questo la ricerca di talenti emergenti si è arrestata, anzi, allargando gli orizzonti, è proseguita anche in terra iberica. Il primo talento emergente d'oltre confine lo abbiamo scoperto per caso, passeggiando per le vie del centro di Murcia (cittadina universitaria a sud ovest della Spagna, dove mi trovo ora), si tratta delle scarpe dalla suola di corda Abarca, un classico spagnolo.


Abarca è un marchio recente, la prima collezione è uscita nel 2011 ma il riscontro è già positivo, le inconfondibili scarpe con la suola di corda si possono già trovare in svariati negozi europei (tra cui l'Italia), nel negozio on-line della marca e presto sbarcheranno anche negli Stati Uniti. 
Molto semplice il concept di Abarca: un solo modello uomo/donna, quasi 40 colori e fantasie differenti e la suola in corda, dettaglio inconfondibile Made in Spain. 


Ma come nasce l'idea di creare un nuovo modello di calzature sulla base della trazionalissima espadrilla? Lo abbiamo chiesto a Pedro Martinez-Abarca, fondatore del marchio: dopo anni di esperienza nel settore immobiliare, l'attuale crisi mi ha portato a considerare nuove strade lavorative, è stato così che ho pensato di dedicarmi a qualcosa che realmente mi appassionasse - racconta Pedro - da sempre mi sono interessato alla moda e ho le idee molto chiare su quello che mi piace, indipendentemente dalle tendenze più o meno effimere. Ho così pensato di creare una linea di calzature che fosse senza tempo, comode, casual, con un tocco chic. È nata così la collezione Abarca: la suola in corda è tipica della tradizione spagnola e la tomaia in tela o pelle scamosciata bene si adatta a una passeggiata sul lungomare come a un incontro di lavoro in città.

fasi dell lavorazione delle scarpe Abarca, qui la versione con tomaia in pelle scamosciata



Le Abarca sono rigorosamente fatte a mano in Spagna e nessun dettaglio è lasciato al caso: la suola in corda permette al piede di respirare, la pelle è morbidissima, mentre la tela viene lavata prima di essere tagliata in modo da conferirle un colore morbido, ogni modello ha un'asola colorata ed è provvisto di un paio di stringhe di riserva perché, come dice Pedro, le stringhe sono come la cravatta, cambiandone il colore anche il look si rinnova.
 
colori neutri o abbinamenti shock? A voi la scelta!

Visto il numero di colori e fantasie disponibili, scegliere le Abarca perfette potrebbe essere un problema, per quanto mi riguarda non ho dubbi, da amante dei pois non potevo che innamorarmi di queste!


le mie preferite

E voi quale scegliete, pelle o camoscio?


Le Abarca costano circa 50 euro e le potete trovare 
a Roma da E-m@ail Shop, via Tiburtina 146
oppure on line, con consegna in tutto il mondo (QUI).
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