martedì 31 dicembre 2013

Buon Capodanno!

capodanno


Qual' é la vostra destinazione preferita per iniziare bene il nuovo anno? Una capitale europea dove unire cultura e ristorantini? Un viaggio on the road in sud Italia? Uno chalet sepolto dalla neve, per passare le giornate sugli sci e le sere a mollo nella spa? Oppure il total relax di una 'staycation' (una nuova parola per dire che passiamo le vacanze a casa) a base di libri e film?
Ovunque voi siate il nuovo anno merita di essere accolto degnamente, con una bella serata da trascorrere in allegria, indossando un outfit degno della situazione.
Il rosso è il colore della festa per antonomasia, il velluto è un tessuto ricco e invernale, quindi, ecco una bella gonna di velluto rosso (topshop.com - € 46), da abbinare a un maglioncino bianco (più allegro del solito nero!) con una bella collana luccicante. Qui, per amore della bellezza, ne proponiamo uno di Burberry (mytheresa.com - € 1220) ma si può facilmente sostituirlo con qualcosa di più economico e una collana 'bib' (se ne trovano dappertutto a prezzi assai bassi).
Visto che non siamo masochiste, se vivete a nord di Roma, cancellate subito dalla mente l'uso di sandali e scarpette da Cenerentola in favore di un paio di mocassini col tacco, che tra l'altro sono uno dei modelli del momento (questi sono di Lanvin, farfetch.com - € 570 ma li trovate anche a costi minori). Se siete freddolose, aggiungete una giacchetta di pelle rossa, tanto per cambiare un po' (oasis-stores.com - € 120) e, per uscire, un pellicciotto (hm.com - € 42). Completate il tutto con un anello rosso (questo è il classico Pomellato, liberty.co.uk - € 825) e una borsetta originale come quella a tasti di pianoforte di Kate Spade (katespade.com - € 64), et voilà, eccovi pronte per festeggiare.
Buon Capodanno!

martedì 24 dicembre 2013

Sparkling Christmas

golden xmas


vestito a frange - € 125 topshop.com 
scarpe a punta Jimmy Cho -  €  jimmychoo.com
pochette Vince Camuto - €  macys.com
rossetto Burberry - € 22 burberry.com
anelli Topshop - € 6 topshop.com

vestito in seta e paillettes -  € 88 ricketirack.com
scarpe dorate Yves Saint Laurent - €  600 ysl.com
rossetto Mac matte - € 11 nordstrom.com
borsetta matelassée Marc Jacobs - € 1240 forzieri.com 
anello cabochon Monique Péan - € 4955 barneys.com
smalto Uslu - € 22 colette.fr


Come vestirsi a Natale è sempre un dilemma. Badare più al clima o all'eleganza? Alla comodità o all'atmosfera natalizia? Dopo aver gestito l'acquisto di innumerevoli regali per parenti, amici, colleghi e  la pianificazione del pranzo nataliazio, quello che ci vorrebbe è un costume da bagno e 24 ore di relax in un spa. Nella vita reale però è già tanto se si riesce a fare una maschera decongestionante e un salto dal parrucchiere, e poi, via al grande giorno in cui tutti devono essere felici e gioiosi (forse... ;-)
A Natale è bello vestirsi in modo speciale, c'è chi rispolvera ogni anno la spilla americana  a tema natalizio o la gonna rossa per sentirsi un po' Mamma Natale, c'è invece chi ama cambiare e studiare ogni volta un look diverso. 
Quest'anno abbiamo pensato che fosse bello luccicare un po', perciò vi proponiamo questi due vestiti, con scarpe, pochette e smalto in tinta e un bel rossetto fiammante per celebrare con allegria e bon ton una delle giornate più attese dell'anno.
Buon Natale!

venerdì 20 dicembre 2013

La mafia uccide solo d'estate - la recensione

a cura di The talking mule


Dopo lunga gestazione ha fatto il suo debutto all'appena concluso Torino Film Festival La mafia uccide solo d'estate di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Un capolavoro di equilibrio, sospeso com'è fra la leggerezza di sguardo del personaggio principale, il grottesco dei boss mafiosi e la tragicità del coraggio degli eroi civili palermitani (nativi o acquisiti poco importa), i veri protagonisti della pellicola. Nel primo week end di programmazione il film si è guadagnato il quinto posto per incassi, combattendo contro colossi come La ragazza di fuoco, Thor 2 e Sole a catinelle il che oltre ad essere un piccolo miracolo, la dice lunga sulla qualità del prodotto.


Il film, non autobiografico, racconta la vita del piccolo Arturo a partire dagli anni 80 fino - suppergiù - ai giorni nostri. Il piccolo Arturo cresce ossessionato dalla presenza mafiosa e dalla figura di Giulio Andreotti, che assume per il protagonista quasi il ruolo di nume tutelare. Crescendo la vita "normale" di Arturo si intreccia con quella dei protagonisti della storia della città, a volte coraggiosi poliziotti o integerrimi magistrati, altre spietati boss mafiosi che passano dal ruolo di carnefici a quello di vittime della stessa violenza di cui si nutrono, per terminare - finalmente - là dove si meritano: in galera.
La vicenda storica si intreccia con la vita privata di Arturo, perennemente innamorato di Flora, la bambina più carina della classe, prima perduta e poi inaspettatamente ritrovata, con tutte le delusioni del caso. 


 Il personaggio del protagonista è interpretato dallo stesso Pif nella sua versione "adulta", e dal bravissimo Alex Bisconti da bambino, nel ruolo di Flora troviamo Cristiana Capotondi e la piccola Ginevra Antona. Claudio Gioè è il giornalista che "insegna il mestiere" ad Arturo, Rosario Lisma - infine - interpreta il padre del protagonista.
Ottimo il lavoro svolto sulla sceneggiatura dallo stesso Pif, ma imprtanti anche i nomi della crew tecnica: molto ispirate le musiche di Santi Pulvirenti (ottimo chitarrista collaboratore fisso di Carmen Consoli), i costumi di Cristiana Riccieri e le scenografie di Marcello di Carlo mi hanno riportato indietro a un tempo che sia nell'estetica che nell'atmosfera politica è ancora ben scolpito nella memoria, almeno nella mia.


La pellicola rischia di pagare caro lo scotto di essere opera di un personaggio televisivo: la voce fuori campo e l'inconfondibile mimica di Pif rischiano di renderlo un po' una extended version di una puntata de Il testimone (il programma TV di cui il regista è autore e protagonista), tuttavia più il film va avanti è più ci rendiamo conto che si tratta prevalentemente di un film sui bambini, diretti con maestria, e su come il loro sguardo ingenuo ma impietoso riesca a cogliere l'essenziale dei fatti molto meglio di quello degli adulti, persi dietro le fatiche quotidiane, le ideologie, la paura di inimicarsi qualcuno "che conta". Il tempo, sostiene Pif, alla lunga è galantuomo ed oggi molti dei protagonisti di una stagione di violenza fra le più crude del dopoguerra si trovano dietro le sbarre, anche se la maggior parte degli abitanti "onesti" della città ha sempre preferito far finta di non vedere. Ma di fronte a cosa nostra non bisogna abbassare la guardia, così Arturo nell'ultima commovente sequenza, porta il figlioletto a fare una sorta di pellegrinaggio laico a vedere le lapidi dei troppi che sono caduti facendo il proprio dovere fino in fondo, raccontandogli come le loro vite si sono incrociate con la sua e di Flora. Di nuovo l'incrocio fra la dimensione epica e quella quotidiana: senza una maggioranza silenziosa di gente nel proprio piccolo coraggiosa nemmeno il sacrificio degli eroi avrebbe senso.



2013 - La mafia uccide solo d'estate
Regia: Pif
Sceneggiatura: Pif, Michele Astori, Marco Martani
Musiche: Santi Pulvirenti
Costumi: Cristiana Riccieri
Scenografia: Marcello Di Carlo

mercoledì 18 dicembre 2013

Ispirazione Kate (Moss)


Dagli anni Settanta ad oggi, con alti e bassi, lo stile "rock" rimane sempre attuale, e quale style icon rappresenta questo stile meglio di Kate Moss? Da vent'anni sulla cresta dell'onda, Kate è musa ispiratrice di molti stilisti e al tempo stesso riesce a reinterpretare i trends  a modo suo, restando fedele a sé stessa.

Lo stile rock è grintoso ma non per questo implica vestirsi da rockstar sul palco: tanto nero, tanta pelle, jeans preferibilmente skinny o shorts, a seconda della stagione e ehm.. anche del fisico, un po' di borchie e di zip non devono mancare, insieme alle frange su borse e o giacche. E per quanto riguarda le scarpe, stivali, stivaletti o sneakers, meglio se vintage, senza via di mezzo.



rockandroll


pantalone in pelle Rag Bone - 1080 euro
stivali Valentino - 645 euro
cappello Miss Selfridge - 32 euro
canotta animalier New Look- 21 euro 
shorts Rag Bone - 110 euro
borsa Marrone Sequoia - 140 euro
Corverse - 92 euro
gilet faux-fur American Eagle - 65 euro
gilet nero Pallas - 840 euro
Stivaletto Loft - 86 euro
giacca tartan Moschino - 940 euro
Tuta nera Miss Selfridge - 42 euro
top Vero Moda - 23 euro
bracciale borchiato - 42 euro
giacca biker Givenchy -2590 euro
borsa MiuMiu - 1425 euro
gonna a tubo - non pervenuto



lunedì 16 dicembre 2013

Per un'ora di relax non so cosa darei...


Qualche tempo fa siamo stati invitate da Dea Terra, marchio green di cosmesi di cui abbiamo già parlato QUI, a provare un trattamento personalizzato in uno dei beauty center autorizzati del brand. 



Il Beauty Center in questione si trova a pochi metri da piazza San Carlo, un'oasi di pace un po' nascosta dove si viene accolte come a casa, infatti si chiama semplicemente Primo Piano. Dimenticate i tristi box e i tramezzi dell'estetista, Primo Piano si dedica esclusivamente al benessere quindi, niente via vai. Un bell'appartamento arredato come se vostro marito non mettesse becco sul mobilio di casa, due stanze per i trattamenti dove Jenny e le sue collaboratrici si prenderanno cura di voi.




A me è stato assegnato Terrae Nostrae Massaggio Corpo, affidata alle cure di Corinne.
Il trattamento promette la simbiosi tra corpo e spirito agendo contemporaneamente sui punti di massima energia collegati ai centri vitali. Contrariamente ai massaggi tradizionali questo non si concentra separatamente sulle diverse parti del corpo ma le abbraccia contemporaneamente con movimenti ampi che accarezzano tutto il corpo aiutando l'armonia generale.
Una volta distesa sul lettino, per 50 minuti, la mia prospettiva si è ridotta a questa lampada e un aroma avvolgente di tartufo e nocciola very Dea Terra. Cosa chiedere di meglio?



Intanto a Giulia è stato assegnato il Trattamento Viso Terrae Nostrae, depurativo e rigenerante completato poi da un massaggio rassodante. Sfortunatamente però, un periodo di super stress ha avuto improvvise ripercussioni sulla pelle della povera Giulia e dopo un'attenta valutazione Jenny, ha ritenuto che non fosse il momento giusto un trattamento energizzante e rassodante. Archiviato, solo per il momento, il trattamento Dea Terra completo Jenny è intervenuta con una combinazione di prodotti naturali e Dea Terra che in 50 minuti hanno decongestionato il viso e riportato pressoché alla normalità la pelle di Giulia!!!


SOS stress!
Dea Terra ha ideato una serie di trattamenti per il viso e il corpo con protocolli attentamente studiati da esperti, in cui i prodotti Dea Terra vengono affiancati da altri elementi naturali del territorio: erbe, fiori, vegetali, che vengono a integrare  gli effetti delle creme Dea Terra che, lo ricordiamo, sono assolutamente green. Potete provare i protocolli Dea Terra in alcune selezionatissime spa, che trovate indicate sul sito.
Non temete non ci siamo dimenticate il protocollo completo Dea Terra, presto su queste frequenze. Stay tuned!



Primo Piano - Salone di bellezza
via Giolitti 2 
Torino
Info e prenotazioni  327 1445710

venerdì 13 dicembre 2013

Forbici manicure Premax - la recensione


Qualche tempo fa Premax, azienda italiana leader nella produzione di forbici e coltelli professionali, ci ha inviato un nuovo prodotto da testare: le forbici da manicure Premax.
Un paio di forbicine da unghie colorate? Beh, ci sono subito piaciute, finalmente un po' di allegria nelle noiose (almeno per me) operazioni di manicure. La prima impressione è stata subito positiva ma per una buona review sono necessari controlli molto più severi!
Le forbici fanno parte della linea Optima, la linea di qualità superiore del marchio Premax, pensata per i professionisti. Oltre ad essere carina è anche solida, perché realizzata in acciaio al carbonio. La punta è stretta e lo strato di metallo particolarmente sottile permette di tagliare facilmente e con precisione le unghie. Rispetto a una forbicina standard è un po' più pesante e leggermente più duro l'ingranaggio di apertura delle lame ma sono proprio queste caratteristiche a renderla indistruttibile, insomma se sarete così accorte da non perderle o farvele rubare (le "nostre" sono state rapidamente fatte sparire da Giulia), vi terranno compagnia fino alla vecchiaia!

Giulia e Maurizia (tra qualche anno)
Le forbicine Premax  costano 13.90 euro, il set da manicure completo costa 24.90 euro, li trovate entrambi  in vendita su Amazon. (se vuoi leggere le altre recensioni Premax, clicca QUI)

mercoledì 11 dicembre 2013

Ispirazione Donna Karan



Non è (ancora) una style icon universalmente riconosciuta ma sicuramente Donna Karan è una delle migliori rappresentanti del vestire minimal, uno stile nato negli anni Novanta con un'identità piuttosto precisa e che ha saputo attraversare il millennio ed affermarsi come stile di riferimento per quelle donne, forse non numerosissime ma fedeli, che amano la finta semplicità delle linee fluide, che mettono in risalto tagli e tessuti di qualità e materiali innovativi.
Orli asimmetrici, drappeggi, sovrapposizioni, tanto nero, con qualche dettaglio che non passa inosservato, come scarpe di design o gioielli vistosi ma non preziosi. Il minimal ama i materiali inconsueti, le forme originali, che creano bijoux e accessori fuori dagli schemi. 
Di solito chi sceglie il minimal non ha mezze misure, o lo si ama o non lo si sopporta proprio. E se anche voi lo amate, o avete voglia di provare qualcosa di diverso, ecco una piccola selezione a cui ispirarsi.


arty slick

camicia senza maniche Rebecca Taylor - € 70 rebeccataylor.com
camicia rossa Lanvin - € 1385 brownsfashion.com
collana nera Kenneth Jay Lane - € 88 neimanmarcus.com
cardigan nero con maniche a pipistrello - € 12 newlook.com
blazer Dsquared - € 1015 thecorner.com
giacca nera con maniche in ecopelle -  € 19 missrebel.co.uk
scarpe bicolori Audley - € 85 yoox.com
borsa nera Fiorelli - € 86 thehut.com
stivaletti scamosciati Audley - € 220 gravitypope.com
minigonna  a portafoglio - € 30 fashionunion.com
anello a forma di testa avicola - € 81 pinkmascara.com
cintura nera  - monki.com
vestito nero - € 22 boohoo.com
vestito tartan asimmetrico Unif - € 85 yoox.com
stivali neri Qupid - € 15 amazon.com
gonna nera in tessuto e pelle Dion Lee - € 750 stylebop.com
 gonna lunga Phase Eight - € 67 johnlewis.com
jeans skinny - € 58 warehouse.co.uk

lunedì 9 dicembre 2013

#sononatolibero - fermiamo l'AIDS sul nascere



Flagello universale negli anni Novanta, tanto da portare a un netto cambiamento di abitudini di vita e da porre fine all'allegra libertà sessuale figlia del '68, da quando la medicina è riuscita, se non a guarirlo, a tenerlo a bada, l'AIDS  continua ad essere una delle prime cause di morte in Africa, con tutta una serie di conseguenze nefaste in paesi dove lo stato sociale nessuno sa cosa sia mentre è bellamente ignorato dalla maggior parte dei giovani, italiani in particolare.



'Fermiamo l'AIDS sul nascere' è il tema della campagna lanciata da CESVI dal 1° dicembre, giornata mondiale contro l'AIDS, fino a Natale: una serie di iniziative per la raccolta di fondi per combattere l'AIDS e per prevenire la trasmissione madre-figlio del virus HIV, che si concretizzano con il sostegno a terapie farmacologiche, assistenza e formazione sanitaria in diverse aree africane dove l'HIV è particolarmente diffuso e devastante.



Visto che ormai non si può ignorare il web, la campagna CESVI 2013 è associata all'hashtag #sononatolibero, proprio per sottolineare come oggi, grazie a prevenzione e farmaci, sia possibile impedire il contagio da mamma a bambino. 
L'obbiettivo della campagna è da un lato sostenere la lotta al virus nei paesi più colpiti, dall'altro sensibilizzare i giovani italiani sull'importanza della prevenzione.

Come possiamo partecipare? Innanzitutto possiamo donare 2 euro con un sms al 45503, poi possiamo pubblicare e condividere notizie sull'argomento utilizzando #sononatolibero: troverete tutti i messaggi e le condivisioni social pubblicate con questo hashtag dal 1° al 21 dicembre, insieme a video e materiale informativo, sul sito http://sononatolibero.cesvi.org.
Inoltre, nei negozi OVS e PRENATAL il 7, 8, 14, 15, 19, 20, 21, 22, 23, 24 dicembre, molti volontari parteciperanno al progetto "Impacchetta un sogno", incartando gli acquisti in cambio di una piccola donazione a favore del Cesvi. 
Troverete anche Maurizia, giovedì 19 dicembre, al Parashop in piazza Carlo Felice 80 a Torino.


Per chi vuole saperne di più:

Secondo una recentissima indagine Doxa-Cesvi 1 giovane su 3, in Italia, non considera l’AIDS un problema reale e 1 su 5 è a rischio perché non ne ha mai sentito parlare. Solo il 35% dei ragazzi e ragazze in Italia, nonostante sappiano perfettamente che la via di trasmissione principale è quella sessuale, usa abitualmente il preservativo nelle proprie relazioni e solo il 29% dichiara di aver fatto il test dell’HIV.

In Italia, nel 2012, si sono registrati 3800 nuovi casi di persone infette, facendo salire il numero di sieropositivi a 140 mila. Secondo gli ultimi dati UNAIDS 2013, con 1700 vittime all’anno è nel nostro Paese che, a livello europeo, si muore di più a causa dell’AIDS.



Nel mondo più di 35 milioni di persone vivono con l’HIV e va all’Africa Sub Sahariana il triste primato di Paese più colpito dall’AIDS con 1 adulto su 20 sieropositivo.
Grazie a politiche locali e al supporto di organismi come Cesvi, l’accesso alle cure è notevolmente migliorato; dal 2009 al 2012 il numero di nuove infezioni tra i bambini è diminuito del 40% grazie a servizi di informazione e distribuzione dei farmaci antiretrovirali per prevenire la trasmissione madre-figlio del virus. 
Tanto è stato fatto, ma è necessario continuare in questa direzione con le attività di prevenzione dell’HIV dirette alle donne incinte, garantire la cura con i farmaci antiretrovirali, potenziare l’informazione e combattere la povertà.

Photo credits: Roger Lo Guarro



Cesvi è un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente fondata a Bergamo nel 1985 e con 71 sedi estere. Opera, a livello comunitario, in tutti i continenti con progetti di lotta alla povertà e iniziative di sviluppo sostenibile, che fanno leva sulle risorse e sulla moltiplicazione delle risorse locali. Nell’ultimo anno Cesvi ha aiutato 3 milioni di persone, avvalendosi di uno staff formato per l’88% di persone del posto. In Italia è impegnata in progetti di sensibilizzazione e integrazione ed è stata la prima associazione premiata con l’Oscar di Bilancio per la sua trasparenza nel 2000 e di nuovo nel 2011. www.Cesvi.org


venerdì 6 dicembre 2013

Le "palle" di Natale


Natale è il periodo più bello dell'anno. Ne siamo proprio sicuri? 
Se le cene, aperi-cene e brindisi con parenti e amici (con moderazione), colleghi (ma perché?) e conoscenti (giammai!) vi tormentano, se decori, presepi e canti natalizi vi fanno venire l'orticaria, abbiamo trovato l'addobbo perfetto per voi: un albero... "delle palle", appunto.



Quattro cartoncini con 24 palle decorate con le "palle" più comuni e amate. Come quest'ultime, sono senza impegno, si mettono e tolgono dall'albero in un attimo evitandovi inutili seccature. No alla malinconia del post festeggiamento. Non occupano spazio in soffitta. Pratiche e indolori, costano solo 15 euro. Che cosa volere di più?



Oltre che una decorazione anticonformista, possono essere un ottimo diversivo per il post-pranzo natalizio: si può scegliere la palla preferita, quella che più rispecchia ognuno dei presenti, farsi quattro risate tra la palla più ingegnosa e quella più frequente, inventarne di nuove...



Forse uno svantaggio c'è... Chissà se con questa dichiarazione di colpevolezza Gesù bambino si intenerirà lasciandoci un super regalo oppure se troveremo davanti al caminetto un biglietto con scritto: non mi sono dimenticato, un minuto e sono da te! Ciao Babbo Natale
Dite la verità, qual'è la vostra palla preferita?

Le Palle di Natale sono ideate e prodotte da Elyron Comunicazione Visiva. Per info e ordini: palledinatele@elyron.it
Ed ecco dove potete acquistare le palle a Torino:
Corraini Lingotto | CUADROS TORINO | Davinci | eataly bookshop | Emporio carta | Associazione EquaMente | GAM Torino | La Drogheria | Le Papille - Cucina e Bottega |L'Indispensario Drogheria Naturale | libreria Byblos - cso Monte Cucco 15c | Libreria Coop Torino | Libreria Linea 451 | MAO. Museo d'Arte Orientale | Maison25 | Mood Libri E Caffé | Mutabilis - via dei Mille 25c | nb:notabene |Palazzo Madama Torino | Palazzo reale | Pandan - via san pio V 15bis | Pink Martini interior design | sassicartaforbice - via principe amedeo, 35 | 16 luisaefranchino | Soup 'n Go - via san dalmazzo 8/a | Libreria Therese - corso belgio 49 | Vestil | Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea

mercoledì 4 dicembre 2013

Ispirazione Catherine


Chi non ha mai desiderato essere chic come solo una ragazza francese sa esserlo?
Come Catherine Deneuve, Inès ed la Fressange o, più alla portata di tutte noi, Amélie Poulain?



Catherine Deneuve riesce ad esprimere il meglio dello stile classico senza essere noiosa, icona di quello che in inglese si chiama "ladylike", ma non fatevi ingannare dal nome, le signore ingessate dei quartieri bene sono lontane anni luce; anzi, negli USA lo chiamano "euro-chic" perché rispecchia l'allure curata ma al tempo stesso rilassata di noi donne della vecchia Europa (almeno così si pensa). 
Ed essere ladylike senza sembrare uscite da una foto ingiallita non è un'impresa così ardua come può sembrare, basta mescolare con giudizio un capo bon ton della nonna ad altri più moderni, e il gioco è fatto!
Ecco qualche idea pescata in rete (purtroppo Marcello Mastroianni è out of order)



catherine


pantaloni john Lewis - 35 euro
cardigan no brand - 19 euro
abito Hobbs - 135 euro
giacca bouclè Benetton - 66 euro
giacca in pelliccia Pinko - 425 euro
gonna - no brand
tie-shirt Miu Miu - 765 euro
clutch no brand - 35 euro
cintura in catena no brand - 7 euro 
guanti DKNY - 89 euro
bracciale oro Tiffany - 6645 euro
bracciali in pelle - 11 euro
orologio Hermes  - 1700 euro
francesine Ballerina - 155 euro
borsa Michael by Michael Kors - 265 euro 
giacca da smoking 10 Crosby Derek Lam - 200 euro
cappotto Hele McAlinden - 515 euro
stivaletto loft - 87 euro
sandalo Just Fab New Orleans


lunedì 2 dicembre 2013

By Hand - Inverno 2013



Abbiamo passato la giornata a starnutire... questo però non ci ha fermate e, nonostante il freddo e la neve, ci siamo recate puntuali al Circolo dei lettori per la tradizionale edizione natalizia di By Hand - mostra mercato del design auto-prodotto. Eccovi la nostra rassegna:



Che cosa regalare alla nipotina, un gioco per fare contenta lei o un vestitino per fare contenta ala mamma? Con gli abitini Giokit farete contente entrambe, ogni capo è dotato di un kit di pennarelli lavabili in lavatrice per colorare le figure e ri-colorarle dopo ogni lavaggio. Vestitini, felpe, magliette da 0 a 10 anni sono rigorosamente bianchi con disegni carinissimi, ai piccoli la scelta di come dipingerli.



Gufetti pronti a spiccare il volo nella gabbia di Elisa Zanolla, jewellery designer che lavora pietra e resine in modo molto personale, soggetto preferito, gli animali e anche per questo non poteva non piacerci!



Non si può stare senza una collana in ceramica di Jamais sans toi, che sia un pezzo statement per le grandi occasioni o un modello più semplice per "tutti i giorni". Dal rigoroso bianco o nero delle prime produzioni, si è ampliata la scelta dei colori, a noi sono piaciute moltissimo la versione in grigio e quella con qualche pallina dorata.



Bow maglieria vuole dire golf e accessori rigorosamente in cashmere, disegnati a Torino e prodotti in Nepal. I colori delle collezioni sono sempre bellissimi e i modelli hanno quel guizzo di originalità che li rende classici ma non noiosi. Qui vedete un golfino stampato, edizione limitata per l'inverno 2013.



Giulia Boccafogli è una vecchia conoscenza di Torino Style: un architetto che disegna e produce uno ad uno con le sue mani bijoux in pelle davvero particolari. Giulia ama le sfide e dal design più semplice degli esordi, via via le sue collezioni diventano più elaborate. Qui sopra, un paio di orecchini in pelle plissettata tricolore.



Muta Design lavora sul concetto di personalizzazione. Il punto di partenza è un capo basico, di linea molto semplice: tubino, felpa, t-shirt, kaftano, che viene reso unico dal tessuto o dalla decorazione, che sia dipinta a mano, ricamata. Qui una felpa classicissima con un motivo a pennellate.



Studiozero è un laboratorio di Livorno che realizza gioielli esclusivamente in vetro. La designer Caterina Zucchi realizza personalmente ogni pezzo, 
seguendo le antiche tecniche muranesi, e riesce a inventarsi gioielli molto diversi da uno stesso materiale, a seconda del tipo di lavorazione e della ispirazione che le viene osservando la natura o le geometrie architettoniche. Qui vedete una collana in bolle di vetro giallo con particolari bianchi. 



E' un cappello? Una borsetta? E' tutti e due. Ideale per chi, come noi, non sa mai dove mettere cappello e guanti ogni volta che entra in un negozio. E' una creazione di Sassicartaforbice, laboratorio artigianale che si avvale della creatività di Alessandra Berardi, che disegna le collezioni di abbigliamento dallo stile lineare, e della manualità della cooperativa sociale Il Gelso che le realizza a mano.



Una sola foto per riassumere il campo d'azione de Il Fiocco: da un lato maglieria in cashmere, dall'altro bijoux in pietre e metallo.




Dressmap è una startup appena lanciata che realizza borse in ecopelle stampate con le mappe tratte da OpenStreetMap. Per ora sono state scelte nove città rappresentative, per ognuna un modello con una parte della pianta della città e un monumento significativo, come nella New York che vedete qui sopra. Ci sono anche Londra e Parigi, naturalmente Torino con la Mole Antonelliana, Roma, Firenze, Venezia, Milano... insomma sarà difficile non trovarne almeno una che ci affascini.



Non sapete che cosa regalare alla vostra dolce metà? Regalategli una serata divertente!
Kamasutra game con tanto di promemoria iconografico per i più ginnici, gli haiku dell'inverno da leggersi a vicenda per i poetici. Sono tra le opere di Satyrika, una raffinata produzione di grafica, gioielli letterari, sempre accompagnati da una pagina di letteratura in tema, e altri oggetti molto "pensati", veramente unici.



Per gli attimi di sconforto, ecco qualcuno che asciugherà le vostre lacrime. I fazzolettini ricamati a mano (anche gli "Etcì" della foto di apertura) sono opera di Chiara Albanesi, una illustratrice che si divide tra l'ago e il bulino riuniti nel progetto Lucciole. Altro suo campo di ricerca è infatti la stampa, seguendo le tecniche tradizionali della xilografia e della serigrafia con cui realizza piccole tirature di stampe su suo disegno. 



Valentina Pesce è una giovanissima fashion designer che propone la sua collezione di abbigliamento e borse (di tessuto). Fantasie geometriche o tinte unite, linee di tendenza e tanto bianco e nero.



Pizzo  e tessuti sono i materiali con cui ama lavorare Trittongo, un brand di bigiotteria nato da poco ma con le idee molto chiare sul filone da seguire.



Ecco qua Valentina Oaga, designer di accessori, che presenta la sua borsa multifunzione: una semplicissimo rettangolo che a seconda di come viene piegato e della tracolla che si sceglie si trasforma in una mossa da borsa a mano a mega borsone per brevi trasferte a messenger. Ed è anche double face! 




Vetro anche per Steklo, che realizza gioielli di design contemporaneo. Colorati, geometrici, divertenti, mettono subito un pizzico di allegria negli oufit scuri che tutte noi prediligiamo in inverno.




Pietraquadra sceglie il marmo per gioielli essenziali, in cui la pietra bianca o nera, tagliata in forme geometriche, viene abbinata a passamanerie e tessuti in tinta.


Naturalmente ByHand non si esaurisce qui, i designer presenti erano tanti e tutti interessanti, con produzioni originali e di qualità. QUI trovate l'elenco di tutti gli espositori e i link ai rispettivi siti.
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